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Capitolo 22
La serata andò benissimo, anzi, molto meglio, mentre ci dirigevamo al ristorante facevamo un casino assurdo, un branco di bufali erano meno caciaroni! Ma comunque senza problemi arrivammo al ristorante dove io e Dave mangiammo come porcellini, Sary ci guardava molto schifati, ma il ragazzo stava facendo di peggio! Bhe insomma la cena cel'eravamo gustata, anche se a Ludo il japponese non piace molto.. Così dopo aver finito di mangiare tornammo a casa, si erano fatte più o meno mezzanotte meno qualcosa... Ci demmo tutti la buonanotte ed ognuno entrò nelle proprie stanze, stavolta Jeff dormì con Pat!! Io e Dave eravamo in camera.. - Scimmietta.. - - Si amore? - - Tieni.. - mi porse un pacchettino infiocchettato bellissimo! - Amore ma non dovevi! - - Si che dovevo! è san valentino e ti ho fatto un regalo! Lo sai che a me piace fare queste cose! - - Lo sò ma il regalo più grande l'hai fatto già venedo quì! - A queste parole mi abbraccio a sè e mi baciò - Lo sai che ti amo? - - Sì.. - Così aprì il pacchettino, all'interno c'era un bracciale in oro bianco con un ciondolo attaccato a forma di cuore, e ci ha fatto incidete le nostre iniziali.. - Ti piace? - - Certo che mi piace! è bellissimo Dave! Ti amo scimmia! - - Anche io tesoro! - - Però io non ti ho fatto nulla, non sapevo cosa farti! - Dissi un pò triste.. - Non preoccuparti dai, tanto staremo quì tre giorni, saprai come farti perdonare scimmiettina mia.. - Disse con aria maliziosa.. - Sei sempre il solito - Lo baciai. - E' così che ti piaccio no!? - - Certo! - Così ci mettemmo a letto a coccolarci e baciarci e dopo 10 minuti crollammo non riuscivamo a reggere piu il sonno...
Nella stanza di Alexa e Chuck.. - Ti devo fare una cosa.. - - Mi vuoi violentare Chuck!? - Chiese impaurita ma divertita.. - No tranquilla fidati di me! - Così la bendò! - Ho paura Chuck! - .. Passòq ualche minuto.. - Togliti la benda! - - Oddio! - Luci spente e delle candele accese, e Chuck in ginocchio, davanti a me con un pacchettino in mano.. - Tieni, Aprilo.. - Mi sorrise dolcemente.. - Oh mio dio! tu sei pazzo.. - Era un'annello bellissimo una specie di fedina ma era troppo bella.. la prese lui.. e mi prese la mano.. - Vuoi diventare la mia ragazza? - - Certo che lo voglio Chuck!! - Si alzò e mi baciò! era troppo dolce..
Nella stanza di Sary e Pierre.. - Amore io per san valentino non ti ho fatto nulla èh! - Mi disse Pierre! - Ah menomale nemmeno io perchè non avevo la minima idea su cosa farti! - A quelle parole come se si attristì un'attimo.. - Amore mi fai un favore? - - Certo, tutto quello che vuoi! - - Non dirmi queste cose che mi tenti! - - Hahahahahaha sei proprio scemo! - - Chiudi gli occhi! - - Ok! - Dissi divertita, non sbirciai, facevo la brava! - Apri - - Cavolo! - Il letto pieno di petali di rose ed al centro due collanine, cuori spezzati con incisi i nostri nomi.. Pierre faceva sempre le cose in grande quando voleva.. - Era un piccolo gesto solo per dirti che d'ora in poi sarai sempre nel mio cuore.. - - Pierre, ti amo troppo, non sai questo quanto significhi per me - - Ti amo anche io cucciola - - Dormiamo? sono stanchissima.. - - E io che credevo.. - - Abbiamo 3 giorni amore mio! - - Uh hai ragione porcellina nonc i avevo pensato! - - Non chiamarmi porcellina mi sà di maniaca! - - Hai ragione scusami, Dormiamo dai.. Buonanotte piccola.. - Mi baciò.. - Notte.. -
- Ludo stanno dormendo? - - Credo di sì, russano troppo.. - - Vieni in bagno.. - - In bagno? - - Ehs i quà ci sono loro voglio stare un'attimo da solo con te devo darti una cosa.. - - Ok.. - Così ci dirigemmo in bagno.. ero curiosissima.. E nella mano nascondeva qualcosa..Chissà cos'era.. - Ok siediti.. - - Bene.. - dissi.. Si mise in ginocchio a me visto che era giusto un pò piu alto! - Tieni.. - - Oh.. - mi diede un pacchettino, all'interno c'erano un paio di orecchini a forma di chiave di violino, era bellissimi in oro bianco, bradezza piccola come piacevano a me.. - Grazie Seb ma non dovevi! - - L'ho fatto con piacere tranquilla - - Grazie ancora - Così si alzò, mi diede la mano per alzarmi, eravamo faccia a faccia, avevo il cuore a mille, stavo epr dievntare rossa dalla vergogna come anche lui, così mi baciò, un bacio a stampo, ma er acosì dolce.. Così tornammo a letto a dormire uno accanto all'altro...
Capitolo 23
La mattina quando ci svegliammo noi ragazze, gli altri erano in salotto a complottare qualcosa. Qualcosa che noi non potevamo sapere. Guardai Pierre con aria interrogativa ma mi rispose solo con uno dei suoi stupendi sorrisi. E nel giro di due secondo il motivo per cui gli avevo lanciato l’occhiata si volatilizzò dalla mente. Così noi ci chiudemmo in cucina per lasciare i ragazzi parlare. -che bell’anello Alexa… quindi è successo?!- cominciai ad urlare per la cucina, e di seguito pure Mary e Ludo -ahah si ragazze, ieri sera! È stato tutto stupendoooo! Mi ha fatto chiudere gli occhi e me lo sono ritrovata in ginocchio davanti a me! A voi hanno regalato qualcosa?!- -beh a me Seb mi ha regalato un paio di orecchini, e beh ci siamo baciati…- Ludo diventò tutta rossa, era troppo carina quella ragazza. Poi Alexa e Ludo si avvicinarono a noi con un sorriso strano… -e invece voi…- cominciò Alexa -…che avete ricevuto??- finì Ludo. Io e Mary scoppiammo a ridere per le loro facce, poi ci guardammo sorridendo… -a me Dave ha regalato questo!- ed allungo la mano facendo vedere quel braccialetto stupendo che sfoggiava sul suo polso -dio ma è stupendo! Invece a te?? Che ti ha regalato Pierre?!- Alexa era super curiosa -ragazze dire che è stato stupendo è dire poco. Mi ha fatto chiudere gli occhi pure a me. e quando li ho riaperti il letto era pieno di petali rossi e al centro c’era questa!- e fece vedere alle ragazze la metà cuore che portavo al collo con il suo nome. -Pierre sembra tanto stupido… poi invece è solo un romanticone!- Alexa si stava quasi per sciogliere… -eh bravo Pierre!- Mary urlò per far sentire anche lui nell’altra stanza. Poco dopo però Dave si affacciò alla porta della cucina e disse -ma si può sapere perché state urlando come pazze?!- -ahaha, niente amore! Sai facciamo così per raccontarci le cose noi donne- -ah certo, vi rompete di timpani… mi sembra una cosa abbastanza normale- -eddai scemo! Esci che dobbiamo parlare ancora!-chiuse la porta e tra di noi calò il silenzio… -beh…- cercai di rompere il silenzio –tu e Dave non avete…- -naaaa! Lui era troppo stanco, per via del fuso orario… tu e Pierre??- -idem! Non dirmi che stiamo diventante delle ossessionate perché sarebbe abbastanza scandaloso!- -ahahah, si hai ragione- scoppiammo a ridere come ebeti e poco dopo andammo quel salotto che era stato occupato da 6 colossi. -Sara- mi chiamò Pierre –stasera tieniti libera… il mio regalo non è ancora finito…- -ok va bene- -ah e vestiti elegante- il suo sorriso era sempre più malizioso. Pure le altre si erano fermate a parlare, ma non capii cosa si dissero. Probabilmente la stessa cosa perché erano tutte emozionate. Beh devo per forza dirvi cosa successe quel pomeriggio?? Proprio niente, restammo in casa a non fare assolutamente niente, con il freddo che c’era non ci andava di muoverci. Così dopo un po’, uno dopo l’altro ci preparammo tutti ad uscire. Volevo sapere dove mi avrebbe portato quella scimmia che ora stava guardando la televisione pur non capendo niente perché in italiano!
Poco dopo… -Allora sei pronta??- Pierre entrò nella mia stanza dove io mi stavo truccando… -si finisco qui, mi metto le scarpe e poi arrivo…- -beh a me piaci pure senza trucco, anche alla mattina appena sveglia tutta spettinata…- -eh mi piacerebbe venire così ma dopo che figura ci faccio di fianco ad un figo come te?!- -ahaha, si come no- -si per me lo sei! Sei un figo da paura!- -così tu mi fai paura. Dai muovi quel culo e finisci di prepararti…-
Intanto Mary e Dave, così come Chuck e Alexa erano giù usciti. Seb e Pierre stavano aspettando sul divano insieme a Pat e Jeff.. -ma perché devono metterci così tanto tempo per vestirsi… insomma potrebbero pure venire senza vestiti che a me non darebbe fastidio- la voce di Pierre era mezza addormentata. -non lo so, ma mi sta passando la fame…- -a me no! è per quello che voglio uscire…- -almeno voi andate fuori! A me lasciate poltrire qui con questa mezza sega di Pat!- -hey vaffanculo!- -ragazzi siamo pronte. Andiamo??- io e Ludo ci presentammo contemporaneamente pronte per uscire. Pierre e Seb si alzarono dal divano veloci e facendo un breve saluto e Jeff e Pat uscirono di casa. Seb e Ludo andarono in macchina di lui, mentre io con Pierre -allora dove mi proti??- -sorpresaaaaaa- -che palleeeee! Voglio saperlo- -non lo so come si chiama, so solo dove si trova- -andiamo bene!- -eheh fidati, ti piacerà!- il viaggio durò qualche minuto, giusto il tempo di cambiare stazione radiofonica una decina di volte. Parcheggiò la macchina in un vialetto di ghiaia di fronte ad una casa enorme -ma che è??- -la smetti di fare domande per una volta?- misi il broncio e per mano ci dirigemmo verso quella porta. Quando entrammo Pierre disse il suo cognome al tipo che stava dietro al bancone ci guidò ad un tavolo per due. -non conoscevo questo posto…- -lo so. È per quello che ho decido di venire qui- Era tutto magnifico, tutto buonissimo e beh non dico che costò poco perché direi un enorme cazzata!
Intanto Mary e Dave… -Dave non avresti dovuto fare tutto questo per me…- -invece si. L’ho faccio perché mi piace vederti felice- -ma io lo sarei stata anche con una semplice pizza davanti alla televisione…- -beh ora mangia quello che hai nel piatto prima che io cambi idea!- scherzò. Mi aveva portato in un ristorante super costoso, dove intorno a noi stavano solo coppiette. Aveva in mente qualcosa per dopo, ma non volle dirmi che cosa..
-mio dio Seb, ma è stupendo!- mi aveva portato in uno di quei locali alla moda dove tutto costava un occhio della testa -sono contento che ti piaccia- che sorriso stupendo. Alla fine della cena chiesi dei chiarimenti -Seb… ma noi stiamo insieme?? -tu vuoi??- annuii -allora ti vuoi mettere con me?- -certo che voglio!- serata perfetta, con il ragazzo perfetto. Non avrei mai pensato di passare un San Valentino così!
Chuck mi stava fissando mentre aspettavamo che il cameriere ci portasse le ordinazioni. I suoi occhi verdi che fissavano i miei… -come hai fatto ad innamorarti di una come me? una ragazza normale come me…- -proprio per questo, perché tu, come anche le altre, non ci fate sentire come delle persone normali. Non i componenti di una band famosa. Voi andate oltre a questo- sorrisi -Chuck… ti amo!- lui mi sorrise -ti amo anche io Alexa- quanto volevo che quella serata non finisse mai!
Quando finimmo di mangiare Pierre si alzò dal tavolo e mi porse la mano, -vieni- dietro alla casa, stava un giardino stupendo. L’unico riflettore era la luna. Camminammo mano per mano senza dire una parola -Pierre… non mi merito tutto questo- -si invece. Perché sei una ragazza speciale, che mi fa sentire speciale e voglio che tu abbia il meglio. Lo so che sono cose materiali ma oltre al mio amore non so che darti- -mi basta quello. Non chiederei altro- mi sorrise e poi posò le sue labbra sulle mie. dio, che sensazione unica. Non mi sarei allontanata da lui nemmeno se mi avessero pagato. -vieni, non è finita la serata- mi feci guidare da lui, fino a quando non ci ritrovammo davanti ad una porta. con una chiave che tirò fuori dalla tasca aprii e quando vidi la stanza rimasi completamente incantata. In pratica quel ristorante era anche un albergo, e lui aveva prenotato una stanza solo per noi -così restiamo un po’ da soli- la sua giustificazione. Io sorrisi non sapevo che fare -te l’ho già detto che stasera sei bellissima??- -no. ma mi basta sentirlo una volta da te che mi basta- mi guardò un po’ e poi mi baciò di nuovo. Poco dopo ci ritrovammo nel letto coperti solo da un lenzuolo, il mio vestito rosso giaceva a terra come i suoi vestiti, tutto così dannatamente magico! Non volevo svegliarmi da quel sogno stupendo!
Capitolo 24
La serata si rivelò molto interessante uscimmo tutti di casa.. Dave voleva guidare a tutti i costi la mia macchina, dopo vari tentativi di approccio è riuscito a convincermi e lo lasciai fare.. - Mettiti questa! - Mi passò una benda.. - Me la devo mettere così se andremo a sbattere non vedrò l'orribile scena? - - No stupida! Anche se non è cattiva come cosa! - - Ti ammazzo! - Lo guardai molto male.. - Dai calmati tesoro mi sembri un toro inferocito calmati.. - disse con un tono impaurito.. gli scoppiai a ridere in faccia.. - Ok! - - Sei tutta strana.. - - Sennò non sarei la tua ragazza! - Mi baciò, e mi mise la benda.. Passarono 20 minuti.. - Quanto ci vuole? - - Abbi pazienza.. - - E se non cel'avessi - - Trovala.. metto un pò di musica ok!? - - Ok! - Mise il cd dei blink, e cominciammo a cantare tutti e 2 come idioti.. - Certo che siamo prprio stupidi! - - Parla per te! - - Stupido! - - Come non detto.. siamo arrivati.. Però non togliere la benda! - - Uff ok! - Così scese dalla macchina chiuse lo sportello e corse dalla mia parte per aprire il mio, mi prese la mano e mi fece scendere.. 10 passi e mi tolse la benda, rimasi stupefatta, avevo sentito parlare di quel posto, era una favola, era pieno di verde, mille piante qualche laghetto con le paperelle, luci soffuse.. una meraviglia.. - Dave, ma è magnifico! - - Tu sei magnifica.. - Oh bhe diciamo che quella sera lo ero! Avevo un vestito corto più su del ginocchio stretto in vita con un fiocco ed era nero, ovviamente abbinato con dei tacchi alti e neri, quella sera stranamente mi piacevo.. - Dave non sono abituata a tutte queste attenzioni.. - - Allora vedi di abituarti presto! - Mi baciò Il cameriere ci fece sedere fuori un tavolino appartato, si stava bene lì.. - Prendi tutto ciò che vuoi non farti problemi.. - - Ok.. - E come sempre mangiammo come maiali! E per finire dolce alle banane! Come rifiutare una pietanza simile! Così finito di cenare mi prese per mano e mi bendò di nuovo.. - Sta diventando un vizio bendarmi? - - Ci stò prendendo gusto.. Vieni.. - Così aiutadomi a camminare mi portò non sò dove, sentì una porta aprirsi, mi fece andare 3 passi avanti e chiuse la porta..E mi tolse la benda.. - Oddio.. - Eravamo in una stanza c'era il fuoco accesso e tutte candelel sparse per la stanza era troppo bella quella stanza! - Ti amo Mary - - Anche io Dave, non immagini quanto.. - Ci baciammo e così andammo a letto dove facemmo l'amore.. una serata magica..
Intanto a casa.. - Pat ma perchè non usciamo? - - Giusto! ma dove andiamo!? - - Non sò in giro qualcosa troveremo! - - Ok 5 minuti che mi cambio!
Chuck e Alexa.. Mi porto in un ristorante dove si mangiava tutto pesce era troppo buono, io adoro il pesce, anche la carne, ma anche il pesce! ok.. mangiammo un sacco, chissà quanto gli venne a costare! Finito di mangiare camminammo verso un'albergo.. Chissà cosa aveva in mente.. Così entrammo in quell'albergo, prendemmo l'anscensore, si aprì.. - Chiudi gli occhi.. - - Ok..- Dopo 5 minuti aprì una porta.. - Apri.. - - Cavolo! - Eravamo in una suite, l'albergo era a 5 stelle era una cosa pazzesca! - Ti piace? - - Mi piace? Di più! Cavolo Chuck è fantastica! - La perlustrai da cima a fondo! entrai nel bagno e a momenti mi rpese un colpo! una vasca immensa idromassaggio.. - Ce lo facciamo un bagnetto? - - Non aspettavo altro! - Così ci facemmo il bagno nella vasca idromassaggio, era una favola, piena di schiuma e c'era anche lo champagne.. stavo benissimo con lui.. Lui era tutto ciò che avevo sempre desiderato.. - Ale vuoi fare l'amore con me? - Non gli risposi, lo baciai con foga, piu di mille risposte, così facemmo l'amore per la prima volta...
Seb e Ludo.. Seb mi portò in un parco, c'erano tutte lucette, facemmo una specie di picnic sotto le stelle, era tutto così romantico, non sò come e quando aveva preparato quelle cose ma non glielo chiesi.. Era tutto fantastico, lui è sempre così dolce.. - Seb ma tu stasera non è che vuoi.. insomma.. - Gli dissi in imbarazzo.. - Oh no cioè, quando te le sentirai, quando sarai pronta, non voglio forzarti.. - - Ah ok, grazie Seb.. - Mi baciò.. Così restammo tutta la serata lì a coccolarci sotto le stelle..
- Jeff sei troppo ubriaco.. - - Ohh Paaaaaat ti aaaaaamooo - Ma chi cavolo me lo ha fatto fare di uscire con questo stasera, però quelle ragazz eitaliane erano davvero carine! No ma dai che vado a pensare, chissà che avranno pensato, che eravamo dei maniaci... - Jeff zitto! - - Dai Patt Patt Pattino - Si avvicinava dandomi dei bacetti.. - Zitto che mi complichi le cose.. - Così riuscimmo ad entrare in casa, per fortuna Sary mi aveva lasciato na copia delle chiavi di casa, Così misi a letto Jeff e si mi misi a dormire insieme a lui..
Edited by MarishSuperKattiva - 18/8/2010, 00:33
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