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dominatedloveslave
icon4  » Posted on 1/8/2006, 18:27




Cap 1

Mancava poco all’atterraggio all’aeroporto di Montreal…
Mancava poco a quando avrebbe finalmente rivisto il suo più caro amico che nei cinque anni in cui era stata a New York era diventato famoso in tutto il mondo…
Quando atterrò iniziò a nevicare…del resto era febbraio…ed era normale la neve in Canada in quel periodo dell’anno…
Percorse il lungo corridoio fino all’entrata dell’aeroporto con il cuore in gola pensando a come sarebbe di sicuro stato diverso dopo due anni il suo migliore amico…
Fisicamente non avrebbe avuto sorprese perché i giornali erano piene di sue foto degli altri Simple Plan…
Si guardò in torno preoccupata che non fosse potuto venire…poi,ad un tratto si sentì chiamare…
“Viky…”
“Pierre” disse la ragazza.
Si voltò subito per vederselo correre in contro…
Lei gli saltò in braccio e lo strinse fortissimo…si stavano praticamente strangolando a vicenda…
“ciao…”
erano felicissimi….dopo tanto finalmente potevano riabbracciarsi…
Lui non la fece scendere e lei non chiese di farlo…la teneva ancora in braccio e cominciarono a parlare come se niente fosse…fortuna che il luogo era deserto…
“come stai Sexy Boy?”
“benissimo…”
“devi farmi qualche autografo per le mie amiche…”
“certo Duffy…”
“dio quanto mi sei mancato…”
Si abbracciarono di nuovo senza prendere minimamente in considerazione di togliersi da quella posa…
“a me è mancato qualcuno da chiamare Duffy e da prendere in giro…”
“il solito deficiente…”
Fu il colpo di tosse di Seb a riportare i due con i piedi per terra…
“no scusate…non avevo niente da dire…ho solo preso il raffreddore…”
Pierre mise la ragazza a terra senza il minimo sforzo…era più leggera di una piuma…
La ragazza corse ad abbracciare Jeff e Chuk che stavano aspettando i essere considerati da mezz’ora…
“ti sei ricordata di noi allora…” disse Chuk.
“No…solo che siete famosi e i personaggi famosi si abbracciano tutti…”
“che spiritosa…” disse Jeff mentre si soffiava il naso…
“lo so…”
David e Seb guardavano quella ragazza in modo strano…Seb,come si guarderebbe una matta,David come si guarderebbe una bella ragazza divertente e stravagante…
Duffy porse la mano a David che si incantò a guardare quei grandi occhi verdi che lo fissavano curiosa…
“ciao io sono Victoria ma mi puoi chiamare Duffy…”
“Duffy?”
“si…”
“come Duffy Duck?”
“esatto…il nome viene da lui…”
“io sono David…”
Poi si rivolse a Seb dicendo “ciao…come stai?è un po’ che non ci si vede vero?”
e abbracciò anche lui…
David allora gli chiese come facesse a conoscerla…
“questa estate Pierre si è fatto accompagnare da lei a New York…”
“Pierre sto morendo di fame…”
“andiamo a casa che ti preparo una cenetta magnifica…”
“hai imparato a cucinare senza incendiare la cucina?”
“non l’ho mai fatto…”
“certo come vuoi…”
Poi si rivolse a David…
“quando eravamo più piccoli stava provando a cucinare e incendiò tutta la cucina…”
David stava per scoppiare a ridere quando Pierre trascinò via la ragazza per un braccio per evitare raccontasse altro…
“stai zitta…”
“si è la mia preferita…è il testo più figo dell’album…”
“non raccontare niente…per favore…”
La ragazza mise un braccio intorno alla vita di Pierre e disse:”certo signor Bouvier”
E si avviarono tutti verso casa di Pierre…per passare una serata che sarebbe stata di sicuro divertente…non c’era niente che a quei pettegoli di Seb,Chuk,Jeff e soprattutto David piacesse fare,più che prendere in giro il povero cantante…
 
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dominatedloveslave
» Posted on 2/8/2006, 18:12




1 ho modificato il primo capitolo per cui lo riposto...
2 ho scritto il 2 capitolo...

Cap 1

Mancava poco all’atterraggio all’aeroporto di Montreal…
Mancava poco a quando avrebbe finalmente rivisto il suo più caro amico che nei cinque anni in cui era stata a New York era diventato famoso in tutto il mondo…
Quando atterrò iniziò a nevicare…del resto era febbraio…ed era normale la neve in Canada in quel periodo dell’anno…
Percorse il lungo corridoio fino all’entrata dell’aeroporto con il cuore in gola pensando a come sarebbe di sicuro stato diverso dopo cinque anni il suo migliore amico…
Fisicamente non avrebbe avuto sorprese perché i giornali erano piene di sue foto degli altri Simple Plan…e lei stessa ne aveva incopertinate alcune.
Si guardò in torno preoccupata pensando che forse non fosse potuto venire…poi,ad un tratto, si sentì chiamare…
“Viky…”
“Pierre” disse la ragazza.
Si voltò subito per vederselo correre in contro…
Lei gli saltò in braccio e lo strinse fortissimo…si stavano praticamente strangolando a vicenda…
“ciao…”
erano felicissimi….dopo tanto finalmente potevano riabbracciarsi…
Lui non la fece scendere e lei non chiese di farlo…la teneva ancora in braccio e cominciarono a parlare come se niente fosse…fortuna che il luogo era deserto…
“come stai Sexy Boy?”
“benissimo…”
“devi farmi qualche autografo per le mie amiche…”
“certo Duffy…”
“dio quanto mi sei mancato…”
Si abbracciarono di nuovo senza prendere minimamente in considerazione di togliersi da quella posa…
“a me è mancato qualcuno da chiamare Duffy e da prendere in giro…”
“il solito deficiente…”
Fu il colpo di tosse di Seb a riportare i due con i piedi per terra…
“no scusate…non avevo niente da dire…ho solo preso il raffreddore…”
Pierre mise la ragazza a terra senza il minimo sforzo…era più leggera di una piuma…
La ragazza corse ad abbracciare Jeff e Chuk che stavano aspettando di essere considerati da mezz’ora…
“ti sei ricordata di noi allora…” disse Chuk.
“No…solo che siete famosi e i personaggi famosi si abbracciano tutti…”
“che spiritosa…” disse Jeff mentre si soffiava il naso…
“lo so…-poi sorrise-sai Jeff?con quel raffreddore dovresti coprirti bene”
“ma se ho due maglioni e una giacca caldissima addosso!”il ragazzo aveva un’aria interrogativa e fissava Victoria negli occhi…
“si…ma in testa non hai niente…-mise la mano sulla testa rasata dell’amico-brrr che zucca fredda…”
“sempre più simpatica vero?”
Pierre e Chuk scoppiarono a ridere… mentre David e Seb guardavano quella ragazza in modo strano…Seb,come si guarderebbe una matta,David come si guarderebbe una bella ragazza divertente e stravagante…
Duffy porse la mano a David che si incantò a guardare quei grandi occhi verdi che lo fissavano curiosa…e lei pensò che era molto più carino da vicino che in foto…
“ciao io sono Victoria ma mi puoi chiamare Duffy…”
“Duffy?”
“si…”
“come Duffy Duck?”
“esatto…il nome viene da lui…”
“io sono David…”
Poi si rivolse a Seb dicendo “ciao…come stai?è un po’ che non ci si vede vero?”
e abbracciò anche lui…
David allora gli chiese come facesse a conoscerla…
“quando è uscito l’album due anni fa Pierre si è fatto accompagnare da lei a New York…”
“Pierre sto morendo di fame…”
“andiamo a casa che ti preparo una cenetta magnifica…”
“hai imparato a cucinare senza incendiare la cucina?”
“non l’ho mai fatto…”
“certo come vuoi…”
Poi si rivolse a David…
“quando eravamo più piccoli stava provando a cucinare e incendiò tutta la cucina…”
David stava per scoppiare a ridere quando Pierre trascinò via la ragazza per un braccio per evitare raccontasse altro…
“stai zitta…”
“si è la mia preferita…è il testo più figo dell’album…”
“non raccontare niente…per favore…”
La ragazza mise un braccio intorno alla vita di Pierre e disse:”certo signor Bouvier”
E si avviarono tutti verso casa…per passare una serata che sarebbe stata di sicuro divertente…non c’era niente che a quei pettegoli di Seb,Chuk,Jeff e soprattutto David piacesse fare,più che prendere in giro il povero cantante…

Cap 2

Pierre cucinò come promesso,ringraziando il cielo si ricordava come cucinare dalla sua esperienza di lavoro in un locale barbeiqu, e poi accompagnò Viky al piano di sopra per farle vedere la stanza…
Stava per dire che era stupenda quando notò una cosa sulla parete…
“Pierre?”
“tesoro?”
“perché c’è un tuo poster parietale sul muro?”
Nel frattempo erano arrivati gli altri che aspettavano di sapere quale scusa avrebbe trovato l’amico…
“beh…”
“si?ti ascolto…”
“ho pensato che volessi avere una mia foto come quand’eravamo piccoli e in camera tua ne tenevi una della settimana passata in barca…”
“si…ma quella era di quindici centimetri…no tre metri per quattro…”
“dai non è brutta…”
“Pierre tu vieni sempre bene in foto…o quasi…ma non è questo…”
“e cosa?”
“sai…cambiarmi davanti ad una tua faccia delle dimensioni di una casa non è esattamente lo stesso…”
“ok…a me però non dispiacerebbe…”
“a me si…”
Sorrise e guardando la ragazza che lo fissava cercando di assumere un aria minacciosa ma inutilmente le disse…
“ascolta…adesso è tardi…puoi cambiarti in bagno e poi domani la tolgo…ok?
“come vuoi…”
I ragazzi fermi sulla porta pensarono che sta volta era stato meno coglione del solito…e
data la buona notte alla ragazza se ne andarono a dormire nelle loro stanze.
Pierre si avvicinò alla ragazza che ormai rassegnata a dover passare la notte osservata da quella foto immensa,sorrideva all’amico…
Il ragazzo l’abbracciò e le diede un bacio sulla fronte.
“buona notte mostriciattolo…”
Pierre si voltò e aprì la porta…
“Pierre?”
“si?”
“sono ancora un mostriciattolo?”
Il ragazzo sorrise voltandosi…
“direi di no…”
“ok….buona notte sexy boy…”
“notte…”
“non mi chiedi se sei ancora sexy?”
“non credo ci sia bisogno…”
“cretino…”
Pierre chiuse la porta dietro di se.ma poco dopo qualcuno bussò alla porta…
“si un attimo…”
“ciao…”
“ciao…ho pensato che forse non volevi passare tutta la notte con Pierre che ti sovrastava…”
“in effetti…entra…”
Chiuse delicatamente la porta alle spalle del ragazzo…
“mi passi la sedia?”
David salì cercando di arrivare all’estremità più alta della foto ma perse l’equilibrio e si ritrovò col sedere per terra…
E mezza faccia del cantante in mano…
“non ridere…guarda che fa male…”
“scusa David ma sei troppo buffo…”
“Duffy tutto ok?”
“si Pierre…scusa ma sono caduta giù dal letto…”
“ok….notte”
“notte…”
Si girò verso David ancora steso atterra e gli porse al mano…
“dai alzati…”
Si ritrovarono vicinissimi…
“scusa…adesso fa ancora pi impressione…”
“dai…almeno adesso ha solo la bocca…”
“allora vado…o Pierre mi ammazza…”
“perché?”
“perché dice che con le donne sono un cafone…”
La ragazza sorrise di nuovo…e si sedette sul letto…David notò solo adesso che era davvero stupenda…era nel buio…c’era solo la luce della luna e lei aveva una camicia da notte bianca che la faceva sembrare una fata…
“David?”
“si?”
“ma voi cinque vivete tutti assieme?”
“si…da un po’ormai…solo Pat vive da solo…posso farti una domanda?”
“certo…”
“perché vivi a New York?”
“per lavoro…un lavoro che amo…io amo la musica e questo lavoro mi ci fa stare dentro…”
“e cosa fai?”
“lavoro per Rolling Stone”
“come mai non ci hai mai intervistato tu?”
“perché conoscendo Pierre,Chuk e Seb da una vita sentivo di non poter lavorare come avrei voluto…”
“chi hai intervistato?”
“allora…Robbie Williams…Green Day…Good Charlotte…Backstreet Boys…Blink…Sum 41…Avril Lavigne…in effetti mi mancate solo voi…”
“uau…i miei artisti preferiti…beh…con Avril ci avete fatto alcuni concerti no?”
“si ma con i Green Day no…”
“considerando quello che hanno fatto ai Blink durante il Pop Disaster Tour…ritenetevi fortunati…”
“in effetti…”
Si guardarono in silenzio per un po’ e poi Duffy disse…
“adesso è tardi…dovrei dormire…”
“certo…scusa…posso un’ultima cosa?”
“si…”
“perché ti chiamano Duffy?”
La ragazza sorrise…“vuoi che tutti i misteri siano svelati in una notte?”
“hai ragione…notte…”
“notte David…”
 
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miss.B.
» Posted on 2/8/2006, 23:04




ekkomi a leggere la tua stupenda ff... beh mi piace!!!!! mi piace la faccia gigantesca di pierre io nn la caccerei x nulla al mondo... asp il seguito!
 
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dominatedloveslave
» Posted on 2/8/2006, 23:19




prima di cominciare a scrivere l'altra...sp le origini..mi era venuta l'ispirazione per altre 3 ff...ho deciso di cominciare a scriverne un altra prima di scordare tutto...
 
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miss.B.
» Posted on 3/8/2006, 10:11




ihih sucede ank a me... io xò tengo un doc con ji appunti x le ff... lo so k è scemo... ma me ne vengono a raffica...
 
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dominatedloveslave
» Posted on 3/8/2006, 20:54




non è stupido....meglio della rowling che scriveva gli appunti sui tovagliolini o di britney spears che registra le canzoni sulla segreteria...ciao :)
 
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miss.B.
» Posted on 3/8/2006, 23:24




è vero... mi sento meno scema! cmq continua k mi piace tnt!
 
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dominatedloveslave
» Posted on 4/8/2006, 17:03




Cap 3

La mattina…o meglio a ora di pranzo…David si svegliò…ma non perché non volesse più dormire…ma solo perché una grosso rumore lo fece svegliare…uscì dalla sua camera e si diresse verso quella di Chuk…
“Chuk ma che cazzo…”
“ehi là bell’addormentato…”
“Duffy?”
“scusa se ti ho svegliato ma Chuk ha detto che potevo suonare…non sapevo dormissi ancora…”
“non importa…”
Rimasero a fissarsi in silenzio…Duffy ammirava il fisico del bassista che era solo in boxer e lui pensava a quanto fosse sexy una ragazza che suona la batteria…
Poi gli arrivò una pacca sulla schiena…
“ehi Dave…”
“allora ti ricordi ancora come si suona…”
“Chuk mica ho smesso in questi anni…”
“si sente cavolo…”
“poi arrivò Pierre…
“attento che ti frega il posto nella band…”
“e voi mi sostituireste?”
“certo…senza pensarci…”
“che amici che siete…”
“ehi Dave…stiamo andando a fare skate…vieni?”
“si…mi faccio la doccia e arrivo…”
Chuk si andò a sedere vicino a Duffy e le prese una bacchetta…
“suoniamo?”
“certo…”
Dopo circa un ora erano pronti per andare allo skate park…quando arrivarono Duffy fregò lo skate a Pierre e partì velocissima…
“c’è una rampa nuova…”
“sta attenta che se no Ed mi uccide…”
“Chi è Ed?” chiese David curioso…
“nessuno…cioè…io lo odio ma in realtà è il fidanzato di Duffy…”
“cosa?”
“si…lei è tornata perché si deve sposare…vuole che io le faccia da testimone e poi voleva salutarci perché poi va a vivere in Europa…”
“scusa ma quanti anni ha?”
“aspetta…23...”
“e si vuole sposare?”
“David…”
“che c’è Pierre…”
“non è che ti stai prendendo una cotta per Victoria?”
“ma sei scemo?”
“no perché mi faresti un favore…io odio quel carciofo di Ed…”
“pure io…” intervenne Jeff
“ma se l’hai visto una volta…”
“e tu ?”
“che c’entra?”
“ma ci fai o ci sei?”
Nel frattempo David si era incantato a guadare Victoria sulla rampa pi9ù alta dello Skate Park…
“io la conosco da più tempo…”
Mentre Pierre e Jeff erano impegnati a discutere su chi trovasse il ragazzo di Viky più carciofo,David era così preso che non si accorse che Viky gli stava venendo addosso…
Sbam…
“oddio scusa Dave…”
“pensavo ti togliessi…mi era finito un laccio tra le ruote e non riuscivo a frenare…
La ragazza gli stava praticamente seduta sopra…
“No…figurati…mi sono solo rotto la schiena…”
Pierre sollevò la ragazza da sopra l’amico e poi le tolse lo skate da vicino la scarpa…
Mentre Seb e Chuk rimettevano apposto l’amico…
“Oh…mi dispiace tanto…”
Stava quasi piangendo e abbracciò David che sembrò andare in trans…
“dai…non è niente…una volta pensa che sono caduto e mi sono rotta una gamba e un braccio…”
E allora intervenne Pierre…
“dai…meglio se torniamo a casa…”
Si avviarono verso la Sp’s house senza parlare quasi…
Poi,David,vedendo che Victoria era ancora preoccupata disse
“cavolo….scrivi per la migliore rivista di musica del mondo….suoni la batteria e vai in skate come se niente fosse…c’è qualcosa che non sai fare?”
La ragazza sorrise…
“credo di no…”
e dato che era ormai pomeriggio inoltrato iniziarono a preparare la cena…

 
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miss.B.
» Posted on 5/8/2006, 04:14




k karino sto chappy... mi piace cm si sta svolgendo la ff.. !!!
 
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dominatedloveslave
» Posted on 5/8/2006, 10:07




felice che ti piaccia....ho molte idee per gli altri capitoli e sto cercando di dividerle bene...speriamo venga abbastanza carina...
 
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i'd do anything
» Posted on 5/8/2006, 13:30




uuuuuuuuuuuu tiziana è belliTTima qst FF continua continuaaaaaaaaaaaa
 
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dominatedloveslave
» Posted on 5/8/2006, 14:42




Cap 4

Questa volta cucinò Jeff…avevano deciso che avrebbe cucinato ogni sera uno a turno e gli altri avrebbero pulito e fatto i piatti…
Mentre erano a tavola chiamò il produttore…
“ragazzi finite in fretta che ci vogliono alla Label…”
“e per cosa?” chiesero in coro i quattro ragazzi.
“dobbiamo rifare un pezzo della nuova canzone…”
“che palle…”
“tanto tu non devi venire David…”
“perché?”
“perché il tuo pezzo è venuto meglio del nostro…”
“sono pur sempre il migliore…”
“si certo come no…”
“zitto pelatone…”
“deficiente…”
Finito il confronto di insulti,Pierre,Chuck,Jeff e Seb uscirono di casa…e Duffy e David restarono soli… La ragazza pulì la cucina e fece i piatti,mentre David andò di sopra e si mise a suonare un po’…Il suono del suo basso riempiva casa con dolci note…Così Duffy andò di sopra…la porta della camera di David era aperta e il ragazzo era steso sul letto col basso appoggiato addosso…fissava assente il soffitto e muoveva la mano sulle corde…
“un penny per i tuoi pensieri…”
“ciao…”
“posso entrare?”
“certo…”
Il ragazzo si mise a sedere sul letto e Victoria si sedette di fianco a lui…
“allora?”chiese la ragazza
“allora cosa?”
“come mai tanto triste?”
“così…”
“non sei per niente bravo a mentire…”
“lo so…lo dice pure Pierre…”
“allora perché non dici la verità?”
“perché non mi va…”
E mise quel broncio di cui aveva sentito tanto parlare dalla sua migliore amica che stravedeva per lui…ed era vero…era davvero dolce…
“Duffy?”
“si?”
“davvero ti stai per sposare?”
“cosa?”
“Pierre ha detto che sei venuta a salutarli e a chiedere a lui di farti da testimone…”
“è vero…mi sposo il 16 Aprile…”
“come mai?”
“che vuol dire come mai?”
“voglio dire sei giovane…”
“mica tutti si sposano a 30 anni…”
“no ma…”
La ragazza lo fissava mentre invece il suo sguardo era fisso al pavimento…
“lo ami?”
Duffy restò un attimo in silenzio…e senza guardare il ragazzo negli occhi rispose…
“si…certo…”
“nemmeno tu sei brava a mentire…”
“lo so…”
“ma allora perché?”
“perché quando me lo ha chiesto lo amavo…”
“e quando te l’ha chiesto?”
“la settimana scorsa…”
“ah beh…”
“senti…piantala Dave ok?“
“scusa…”
David ricominciò a suonare e Duffy capì cosa ci trovassero in lui tutte quelle ragazze…quando suonava era davvero bellissimo…
“che c’è?”
“cosa?”
“perché mi fissi?”
“no niente…”
Il ragazzo le fece un gran sorriso e continuò a suonare…
“Sei davvero bravo…”
“così dicono… - stette un attimo n silenzio - preferisci il basso alla chitarra?”
“si…ma non dirlo a Pierre…il fatto è che quando eravamo più piccoli lui suonava tutto il tempo senza azzeccare mai una nota…e alla fine mi ha fatto odiare la chitarra…”
Il ragazzo scoppiò a ridere…
“che c’è?”
“niente…mi immaginavo tu e Pierre da piccoli e tu in lacrime che gli chiedevi di smettere…”
Si misero a ridere assieme…
“beh…sopportalo tu incapace di suonare per due anni…”
David scoppiò a ridere ancora di più e allora al ragazza gli iniziò a fare il solletico…
“no dai ti prego…non sopporto il solletico…”
Aveva le lacrime agli occhi dalle risate…”
“ti arrendi…?”
“si…”
Duffy si alzò da sopra il ragazzo che ha tradimento iniziò a vendicarsi e alla fine si ritrovarono stesi sul pavimento…
“dai David…ti prego…”
“ok…”la lasciò andare e le diede una mano a rialzarsi…
“sei un traditore…”
“e tu crudele…”
Rimasero in silenzio per un pò…si sentivano bene assieme…
“mi suoni qualcosa?”
“certo…”
Il ragazzo riprese il basso in mano e cominciò a suonare…Duffy si stese sul letto e lo ascoltava estasiata…
“ti piace?”
“certo…è stupenda…”
“è una delle nuove canzoni…”
“avrete più successo che con Still Not Getting Any…”
“guarda che ti prendo in parola…”
“contaci…”
“ne vuoi sentire un’altra?”
“certo…”
Chiuse gli occhi per ascoltare meglio…era come un insieme tra Untitled e Perfect…era dolcissima…non accorgendosene si rilassò così tanto che alla fine si addormentò…
Per non svegliarla David andò a dormire in camera della ragazza…
I ragazzi tornarono verso le due stanchi morti…Pierre stava andando in camera di David per aggiornarlo ma il ragazzo uscì dalla camera di Duffy…
“Pierre aspetta…”
“cosa ci fai in camera di Duffy?”
“si è addormentata in camera mia e per non svegliarla sono venuto in camera sua…”
“che ci faceva in camera tua?”
“niente…le facevo ascoltare delle nuove musiche e si è addormentata…”
“ok…notte Dave..”
“notte Pierre…”
Andarono tutti a dormire…o quasi…Chuck si era lanciato sul letto e si era addormentato tutto vestito e aveva iniziato a russare e il povero Jeff con la camera confinante non chiuse occhio…



Cap 5

Che buon profumo…aprì gli occhi e non vide la sua camera…poi si ricordò che si era addormentata in camera di David…il letto era morbido e il buon profumo del bassista era sui cuscini…la camera era in ordine…si voltò a cercarlo ma non c’era…così si alzò e si diresse verso la propria camera…
La porta era socchiusa e la camera era nella penombra…
Il ragazzo era steso sotto le coperte abbracciato al cuscino…ance lei e Pierre dormivano così…era rilassante…si avvicinò lentamente all’armadio e lo aprì delicatamente…mentre sceglieva i vestiti buttò l’occhi nello specchio dello sportello dell’ armadio che rifletteva lo specchio…non aveva il pigiama…eppure faceva freddo…da sotto la coperta si poteva vedere la sua schiena…non aveva molti muscoli come il loro migliore amico,ma aveva comunque una gran bella schiena…
Il ragazzo si voltò e Duffy ne vide il volto…era davvero un bel ragazzo poi si disse fra se e se
< sei fidanzata…controllati e pensa l tuo futuro marito>
Ma purtroppo l’auto convincimento in questi casi non funziona mai…
prese in fretta i suoi vestiti e poi andò in bagno…sulla strada verso il bagno incontrò Pierre che la seguì in bagno…
“ti piace vero?”
“ma sei scemo…”
“dai…a me puoi dirlo…”
“sta zitto…”
“sai che io lo preferisco molto al carciofone…”
“il carciofone è il mio futuro marito…parlane un po’ meglio…”
“sei tu che lo devi sposare mia io…basta il tuo di rispetto…”
“appunto allora sta zitto e non impicciarti…”
“allora c’è qualcosa in cui impicciarmi…”
“hai il potere di farmi imbestialire…”
“sempre avuto…”
“sai Pierre?”
“dimmi…”
“sei peggio di una vecchia zitella dal parrucchiera la domenica mattina che fa il resoconto settimanale…”
“questa era cattiva…”
“è la verità…e adesso esci che devo farmi la doccia…”
“potremo farla assieme come da piccoli…”
“avevi undici anni l’ultima volta che ho fatto la doccia con te…”
“appunto…troppo tempo…”
“se l pubertà non ti avesse trasformato in un maniaco…”
“però mi ha anche trasformato in un gran fico vero?”
“più o meno…”
La ragazza mise le mani sul petto dell’amico e non pensava ci fossero tanti muscoli…e lo spinse fuori…
“dai Duffy…prometto che non guardo…”
“si certo…fuori…”
<Dio quanto gli voglio bene> pensò…ci provava con lei da quando si erano conosciuti che lei aveva tre anni e lui sette e lo faceva sempre sebbene sapeva che lei non avrebbe mai accettato…non era mai cambiato…non era mai cresciuto e le piaceva come sempre…sapeva che non avrebbe tenuto mai a nessuno come teneva a lui…
Quando finì di farsi la doccia Pierre e David avevano già preparato la colazione ma gli altri non erano ancora in piedi…
Diede un bacio a Pierre e salutò David…
“cos’è questo rumore?”
“niente…è solo Chuck…”disse David
“certe cose non cambiano mai…”
Nella casa faceva abbastanza caldo così Pierre e David stavano a mezze maniche con dei pantaloni a metà polpaccio, e Victoria aveva una maglietta delle superchicche con un paio di pantaloncini…
“non pensate che forse è un po’ troppo alto il riscaldamento?”
“perché?”
“Pierre è inverno e guarda fuori dalla finestra…è neve noi stiamo vestiti come ad agosto…”
“come vuoi…”
Pierre si avvicinò alla finestra della cucina e al spalancò.
“meglio…”
“cazzo Pierre…” esclamò David seccato andando a chiudere la finestra.
“deficiente…lo dicevo per voi…io mica devo cantare…”
“per fortuna…”
“senti chi parla…tu hai suonato in una band per undici anni e con i Simple Plan da quattro e vai ancora a lezione di canto…”
“questo è troppo…”
Il ragazzo afferrò il pacco di farina aperto che stavano usando per le frittelle e iniziò a tirare la farina su Duffy…
“Pierre dai…coglione…”
Comparve sulla porta Jeff che si ritrovò ricoperto di farina da testa a piedi…
“ma che cazzo…ragazzi…”
All’improvviso si sentì un botto…
“ahia cazzo…”
“Duffy tutto ok?”
“sei il solito cretino Pierre…”dissero in coro David e Jeff…
“scusa…”
“non ifa niente…”
La ragazza fece per rialzarsi ma la caviglia le cedette…
“aspetta…”
David si avvicinò alla ragazza…
“non è niente è solo slogata…vieni…”
Prese la ragazza in braccio e al portò di sopra…

“grazie David…”
“aspetta qui che ti porto la colazione…”
“ ehi David…ti piace?”
“Pierre stai cercando di farci mettere assieme?”
“perché non ti va?”
“cretino stai cercando di sabotare le nozze della tua migliore amica…”
“ma c’è qualcosa?”
“sei peggio di una vecchia zitella dal parrucchiera la domenica mattina che fa il resoconto settimanale…”
“dio siete identici voi due…”
E si voltò quasi offeso e cominciò a mettere la colazione nei piatti mentre David andò di sopra da Vicky e a chiamare Seb e Chuck.
 
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i'd do anything
» Posted on 5/8/2006, 19:21




uuuuuuuuuuuuuu che tenero David bellissima bellissimaaaaaaaaaaaa
 
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dominatedloveslave
» Posted on 5/8/2006, 19:37




me lo riesco a immagginare solo tenero con le ragazze e divertente con pierre
 
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miss.B.
» Posted on 5/8/2006, 21:07




infatti k dolce... k scemo pierre... bella!!!
 
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47 replies since 1/8/2006, 18:27   893 views
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