LadyPictureShow |
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| Il titolo non mi convince molto ma comunque Allora questa storia deriva da un sogno che ho fatto tante volte e ci ho aggiunto la canzone dei Backstreet Boys "I Want It That Way" dopo che gliel'ho sentita cantare Spero vi piaccia ;D Sentii la porta aprirsi e piccoli rumori prima che avvertissi le coperte sollevarsi e le sue braccia attorno a me. -non volevo svegliarti...- disse quando mi voltai a guardarlo negli occhi. -mi sarei arrabbiata se tu non lo avessi fatto...- Mi strinsi contro di lui e appoggiai la testa al suo petto chiudendo gli occhi. -mi sei mancata...- -sei stato via solo due ore...- -non importa...- Alzai lo sguardo incrociando il suo e nella penombra della stanza lo vidi sorridermi. -com'è andata?- -tante canzoni...tanta energia...tanta gente...- -non dire così...sembra quasi che non te ne sia importato nulla e so che non è così Mr Desrosiers...- -ma pensavo a te che stavi qui in albergo con la febbre e che eri sola...- -avrei voluto tanto guardarvi sta sera...- -ci saranno tanti altri concerti che potrai guardare...- -ah si?- gli chiesi mentre si stendeva così potessi girarmi e appoggiare la testa sulla sua spalla e guardarlo negli occhi. -talmente tanti da stancarti di venire a guardarci...- -neanche se vi vedessi ogni sera per un milione di anni...- -adesso dici così...vedrai poi...- Restammo un pò in silenzio ascoltando il silenzio che regnava nella stanza riempita solo dal rumore dei nostri respiri. -ehi Dave?- -dimmi...- -canteresti per me?- Si voltò e mi sorrise -qualche richiesta in particolare?- -quello che ti viene in mente- risposi sorridendogli a mia volta e dandogli un bacio. -Now I can see that we're falling apart from the way that it used to be...No matter the distance I want you to know that deep down inside of me...- mi portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi sorrise ancora in quel modo così dolce che aveva sempre avuto prima di continuare -You are my fire the one desire- Chiusi gli occhi e mi strinsi contro di lui che mi abbracciò forte. Stare con lui era come sapere che tutto sarebbe sempre andato bene. Quella sensazione di pace che sapeva darmi con uno dei suoi sorrisi o ridendo...essendo semplicemente quello che lui era davvero. Nient'altro che il ragazzo più buono della terra che tra tante aveva scelto di passare il suo tempo con me e che mi aveva fatto scordare cos'era lo stare male stadomi semplicemente accanto. Era stato con lui che avevo trovato un mondo perfetto, una casa e la vera felicità ed era in quei momenti che mi rendevo forse conto di non aver mai vissuto davvero fin quando alzando lo sguardo non avevo incrociato il suo che mi guardava da un palco.
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