When We Crossed Our Ways

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My_Alien
» Posted on 22/11/2008, 01:25




Allora, ho appena scritto questa cosina...non so ancora chi metterci come protagonista :look.gif: , per cui voi leggete e ditemi chi ci vedere :patt.gif: così mi date una mano a decidere!
E soprattutto ditemi che ne pensate!

Capitolo 1

Tenevo le scarpe in una mano e la giacca nell'altra.
I piedi affondavano morbidi nella moquette del lungo e lussuoso corridoio dell'albergo.
Non ricordavo neanche quale dovesse essere la sua stanza, il che voleva praticamente dire che girovagavo per i piani dell'albergo senza sapere dove fossi.
La vista appannata era un chiaro segno del fatto che alla fine avevo ceduto alle lacrime. Era l'ultima cosa che volevo.
Così, prima di imbattermi in lui, cercai di migliorare anche se di poco la mia immagine e così mi passai la mano con cui stringevo la giacca sotto gli occhi e il dorso si colorò di nero.
Se non altro, magari, gli avrei fatto pena e mi avrebbe ripreso con lui, oppure mi avrebbe sbattutto la porta in faccia.
Continuai a camminare fino alla fine del corriodoio e poi, senza un reale motivo, bussai, senza staccare lo sguardo dallo smalto rosso che colorava le unghie dei miei piedi.
La porta si aprì soltanto dopo qualche secondo e sentii le lacrime risalirmi dalla gola, dove avevo cercato inutilmente di reprimerle.
Guardai le converse che stavano davanti ai miei piedi e alzai lo sguardo incrociando gli occhi più profondi che avessi mai visto che mi fissavano da qualche centimetro più in alto.
"Tutto ok?", mi chiese il ragazzo proprietario di quello sguardo così dolce e io abbassai di nuovo la testa.
"Scusa. Io...scusa".
Mi voltai aspettando di sentire la porta richiudersi alle mie spalle ma quando non sentii nulla, mi voltai ancora.
Il ragazzo era ancora in piedi che mi fissava.
"Ti serve una mano?".
Scossi la testa, gesto tutt'altro che consigliato quando ti sbronzi per la prima volta in vita tua e ti senti totalmente confusa.
"Sicura?".
Non gli risposi, ma voltatami ancora, ripresi a camminare andando verso l'ascensore.
"Ehi, aspetta".
Sentii il rumore delle sue converse attutito dalla moquete e in meno di un secondo, mi stava di fianco.
"Stai cercando qualcuno? E' un posto grande questo. Sei con qualcuna delle band del festival?".
Mi fermai e mi voltai verso di lui.
"Non volevo svegliarti. Ho sbagliato stanza, forse anche albergo. Scusa".
"Lo hai già detto".
"Scus...lascia stare. Devo andare adesso".
"Chi stai cercando?".
"Un musicista".
"Lo hai trovato", disse sorridendomi.
Lo scambiai come un gesto gentile per mettermi a mio agio.
"Non sei tu. Ma grazie lo stesso".
"Ha un nome questo musicista? Posso chiedere ad un mio amico se lo può cercare per te. Sei all'ultimo piano dell'albergo e se non lo hai ancora trovato forse non è qui e fuori ci saranno almeno sette gradi sotto zero. Fatti aiutare".
"Perchè mi aiuti?".
"Perchè sembri averne bisogno".
"Deve essere l'eye-liner colato".
"Non me ne ero accorto veramente. Sono state le scarpe in mano".
Sorrise ancora e questa volta mi sentii come se lo avessi conosciuto da anni.
"Allora, posso dire al mio amico di cercarlo?".
"Grazie".
"Vieni".
Si voltò verso la direzione da cui eravamo venuti, e io lo seguii in silenzio fino alla sua camera.
Aprì la porta e mi fece sedere sul divano bianco vicino alla finestra.
"Hai freddo?".
"No", mentii.
Tirai le gambe sulla stoffa fredda su cui ero seduta e lo guardai muoversi per la stanza in cerca del suo telefono.
"Puoi riposarti un pò se ti va".
Alzai gli occhi ancora una volta nei suoi e lo trovai serio e quasi veramente preoccupato.
Non mi fece rispondere,ma mi diede le spalle e ricominciò a cercare in giro.
Gli dissi il nome della persona che stavo cercando e quando finalmente trovò il suo cellullare, la sua voce cominciò a suonarmi sempre più lontana mentre mi sentii scivolare sul divano fin quando non ebbi la testa poggiata su di uno dei braccioli.
 
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AreYouNuts?
» Posted on 22/11/2008, 09:55




O__O cos'è questa meraviglia? Sis è incredibile come ogni volta ti vengano certe idee tutte assolutamente geniali...oddio sono già emozionata cavolo!
Comunque non so...:D ad essere sincera ci ho visto Dave..non so se è perchè voglio disperatamente una fanfiction su di lui però mi sono immaginata lui per tutto il tempo ^_^
 
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My_Alien
» Posted on 22/11/2008, 12:49




Ahaha inefetti anche io quando lei apre la porta ho visto David ahahhah ma non ero molto certa della scelta perchè non scrivo una fan-fic su di lui da 7 mesi ahhaha e magari non ne ero all'altezza.

Comunque Sis, sono felice che ti sia piaciuto il primo capitolo! Adesso aspetto che Chicca lo legga e mi dica se le piace e lei chi ci vede e nel caso vado avanti!
 
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i'd do anything
» Posted on 22/11/2008, 17:26




dunque dunque dunque eccomi qui...chi ci vedo????per un certo verso ci vedo David,ma non so perchè la mente si divide e ci vede anche Pierre.Ce lo vedo bene alle prese con qualcosa che vuole,così determinato e rompi palle nel voler aiutare qualcuno.
Quindi direi Pierre!

dimenticavo che è un capolavoro e che se non vai avanti ti ritroveraii la mia medesima persona sotto casa,che non ti canterà la serenata,no no no...










immagina cosa farà!
 
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My_Alien
» Posted on 22/11/2008, 17:30




Ahahhah si è vero anche Pierre ahahahhah infatti era tra loro due che ero incerta!
Mmmmm diciamo che anche io forse opterei per Pierre ahhaha se non altro perchè sono più allenata a scrivere di lui ahahah!

Ahah Chicca tranquilla adesso scrivo il continuo! Aspettavo di sapere te che ne pensavi!
 
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i'd do anything
» Posted on 22/11/2008, 17:39




ooooooh ma quanto ti adoro chicca mia...
continua continua che appena finisco di studiare corro a leggere...maledetta CULTURA MEDICO SANITARIA dei miei stivali...-.-'' meglio le FF!
 
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AreYouNuts?
» Posted on 22/11/2008, 17:51




Ahahahahahah oh brava Sissina aggiorna presto! Allora abbiamo deciso per Pierre?
Poi mi scriverai una fanfic anche su David però..sappilo :D
 
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My_Alien
» Posted on 22/11/2008, 17:56




ahahh ecco ahahha resto sempre in dietro di una!
che poi devo ancora finire "Everytime" e quella con Pierre...aaaaaaaaaa ahah ok non so quale plan scegliere!
Adesso inizio a scrivere il secondo capitolo e chi ci vedo ci vedo ahahhahah
 
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AreYouNuts?
» Posted on 22/11/2008, 18:01




ahahahahaha Sis scrivi di Sebbino e tagliamo la testa al toro!
 
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My_Alien
» Posted on 22/11/2008, 18:04




Ahaha no no!
Ahahah di lui ho già scritto ahahah basta basta una volta! Quello è di Lara!
 
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AreYouNuts?
» Posted on 22/11/2008, 18:07




Ahahaah una volta basta e avanza! Ahhahahaha
Vero Sis..ma allora ti manca una ff con Jeff..ma quello è padre di famiglia..devi riniziare il giro e allora tocca alla Nocciolina :D
 
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My_Alien
» Posted on 22/11/2008, 18:15




ahaha infatti come ha detto Marta "Lui è padre di famiglia" e se c'è una che invidio è France nè Lach nè Auney/Audrey ne altre ahahahha

Comunque Sis se non smetto di ascoltare i Linkin Park va a finire che scrivo di Dave!
 
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AreYouNuts?
» Posted on 22/11/2008, 18:18




Ahahahah io continuo ad invidiare la Auney/Audrey invece ç__ç anche se devo ammettere che cavolo..trovatelo uno come Jeff O_O ci metterei la firma!


Aaaaaaaa allora non smettere!
 
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i'd do anything
» Posted on 22/11/2008, 22:05




auuhahuahuahuahuah seb mio???auhauhauhau topo...
sarò di parte ma io tifo Pierre!!!!
 
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My_Alien
» Posted on 22/11/2008, 22:35




Spero non faccia del tutto schifo!

Play Me!

Capitolo 2

Mi accorsi di essermi addormentata, soltanto quando aprii gli occhi e sentii il caldo della coperta sulla schiena.
Mi stropicciai gli occhi e misi a fuoco la camera.
Mi ci volle un pò per riuscire a ricordarmi di chi fosse quella stanza e quando guardai verso il letto, vidi il ragazzo che mi aveva aiutato, addormentato.
Mi alzai e tentando di non fare rumore cercai il bagno, evitando le sue scarpe e i vestiti sparsi ovunque sul pavimento della stanza.
Accesi la piccola luce dello specchio che mi abbagliò e mi fece strizzare gli occhi.
Aprii la fontana e mi bagnai le mani passandomele sul viso e poi affondai la faccia in uno dei morbidi asciugamani appesi a una sottile asta dorata.
Quando guardai ancora nello specchio, lui era in piedi vicino alla porta.
"Ti ho sporcato l'asciugamano", dissi porgendoglielo.
Lui lo buttò a terra e sorrise.
"Nessun problema. Fanno molto rock-star gli asciugamani sporchi di eye-liner in giro per la stanza".
"E fanno molto adolescente i calzini e le scarpe abbandonate sul pavimento".
Ci guardammo qualche secondo negli occhi e poi lui si voltò tornando nel salone della camera.
"Non l'ha ancora trovato il tuo amico il mio...amico".
"Non importa. Scusa se mi sono addormentata e se ho usato il bagno. Adesso posso andare a cercarlo da sola".
"Sono le quattro del mattino".
"Non importa".
Andai vicino al divano e presi le scarpe e la mia borsa mentre lui restava seduto sul bordo del suo letto.
"E' il tuo ragazzo quello che cerchi?".
"Perchè?".
"Non penso sia carino lasciarti da sola a un concerto e non chiamarti per sapere come stai".
"Non è il ragazzo del mese ma non importa".
"Come vuoi".
Alzai la testa per rispondergli qualcosa, ma lasciai perdere e mi avviai alla porta.
"Grazie per tutto...scusa non so come ti chiami".
"Pierre", disse sorridendo.
"Grazie, Pierre".
"Sicura di non volere una mano a cercarlo?".
"No lascia stare".
Aprii la porta e uscii in corridoio.
Un ragazzo con i capelli neri e un cappello mi venne quasi a sbattere addosso mentre mi voltavo per salutare Pierre ed entrò nella stanza vicina.
"Ciao Pierre".
"Ciao", mi disse, senza smettere di sorridere per un secondo.
Mi voltai ancora, certa che non lo avrei più rivisto.
Mi chiesi se fosse stato un caso l'aver deciso di fermarmi proprio davanti alla sua stanza ma non ci pensai molto mentre arrivavo all'ascensore e aspettavo che le porte si aprissero.
Entrai nel piccolo spazio poggiandomi alla freda parete metallica alle mie spalle mentre schiacciavo il pulsante del primo piano e fissai il mo rifleso nello specchio che mi stava di fianco.
Quasi non mi riconobbi conciata in quel modo.
L'ultima cosa che volevo era diventare come tutte le altre ragazze che avevo visto quella sera durante il concerto.
E così, fissando i miei occhi accerchiati dal nero delle occhiaie e del mascara colato, promisi a me stessa che avrei fatto di tutto per diventare la miglior persona che potessi tirare fuori da me stessa.
Quando la voce metallica annunciò il piano terro, uscii dall'ascensore infilandomi le scarpe e mettendomi la giacca.
La hole era quasi del tutto vuota come si coveniva a un abergo del genere e quando uscii in strada, l'aria fredda del mattino mi trafisse le gambe coperte solo dalle calze a rete come fosse fatta di tanti spilli.
Attraversai la via silenziosa e quando guardai, senza sapere perchè farlo, in alto, incrociai i suoi occhi ancora una volta e restai ferma sul marciapiede fin quando la vista di un taxi non mi distrasse e decisi di lasciar perdere qualsiasi fosse il perchè dell'essermi sentita così bene a stare con quel ragazzo di cui conoscevo niente al di fuori del nome.

Edited by My_Alien - 23/11/2008, 00:10
 
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