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Cap 6
Mentre i ragazzi erano di sotto a fare colazione David salì in camera di Duffy che fissava il soffitto distesa sul letto.
“non serviva tu facessi tutto questo…”
“figurati…ti fa ancora male?”
“No…non era niente…una volta Pierre mi ha fatto rompere un polso…quindi…”
“no è cambiato…”
“lo so…”
David stava per dire a Duffy qualcosa di importante ma Pierre lo chiamò di sotto.
“che c’è?”
“sta bene?”
“si…dice che non è niente…”
“ok…dai siediti vado io da lei…”
Pierre salì le scale e andò in camera dell’amica…
“ehi…scusa…”
“sexy boy non è la prima volta che mi fai fare male…e poi se vedo dove mettevo i piedi non mi sarei fatta male…”
Il ragazzo sorrise,quella ragazza era la persona a cui voleva più bene e lei riusciva sempre a tranquillizzarlo…
“Duffy ti va se andiamo a pattinare oggi pomeriggio?”
“certo…la caviglia non mi fa già più male…”
“ok…sta volta però niente gare…”
“Pierre Bouvier che rifiuta una sfida?”
“si…ricordo troppo bene come è finita l’ultima volta…”
La ragazza le fece un gran sorriso e la discussione finì lì.
Qualche ora dopo iniziarono a prepararsi per uscire,avevano deciso che dopo il pattinaggio sarebbero andati anche a mangiare nel vecchio ristorante dove lavorava Pierre e quindi si stavano preparando per benino…mentre Duffy allegramente canticchiava una canzone dei green day saltellando per il corridoio…
“I heard it all before,So don't knock down my door
I'm a loser and a user so I don't need no accuser
to try and slag me down because I know I'm right
So go do what you like”
Passò davanti la camera di Seb.
“ ehi … -bussò sulla porta anche se già aperta-posso Sebby?”
“certo…”
Quello che Pierre non sapeva era che i ragazzi si erano conosciuti in un campeggio estivo molto prima che lui lo portasse a New York e che li presentasse…
Seb era seduto di fronte la finestra con in mano la sua chitarra preferita.
Duffy gli si andò a sedere vicino.
“ehi che c’è?”
“niente…”
Gli prese la chitarra dalle mani e se la mise sulle gambe.
“alla fine sei riuscita a farla come Blue…”
“ci sono vicino…”
Alzò lo sguardo dal pavimento e incrociò quello della ragazza che cominciò a suonare la sua canzone preferita e a cantarne la strofa che più adorava.
“I heard it all before,So don't knock down my door
I'm a loser and a user so I don't need no accuser
to try and slag me down because I know I'm right
So go do what you like”
La canzone fece sorridere il ragazzo.
“sai che per colpa tua questa è la mia canzone preferita?”
“anche la mia…soprattutto questo pezzo” rispose il ragazzo.
I due si sorrisero complici.
“se lo venisse a sapere Pierre mi ucciderebbe per non averglielo detto…”disse Duffy.
“lo credo anche io…e poi ucciderebbe me…”
“però forse si accontenta di eliminare solo te…io lo conosco da più tempo…avrò delle agevolazioni…”
“non è mica una tessera premio…”
Era sempre così con lei e Pierre,in fondo erano identici.Se ti serviva qualcuno con cui parlare loro c’erano sempre.
“sai…ricordo tutto di quell’estate…”
“anche io Holly…”
Seb era l’unico a chiamarla così perché si erano conosciuti d’estate al campeggio aveva una bambola che per lui le assomigliava tantissimo e chiamandosi la bambola Holly Dolly ,avevano deciso che lei era Holly e la bambola Dolly.
“ricordo che avevi avuto da poco la chitarra e l’unica cosa che sapevi suonare era la canzone dei Green Day…”
“già…e poi quella sera ti ho fatto venire nella mia stanza per fartela sentire e tu avevi acceso lo stereo e la radio la passò…”
“e io mi avvicinai a te e ti presi per mano e ti invitai a ballare e ti raccontai di come la pensava Pierre sul chiedere di ballare ad una ragazza e tu…”
Arrossirono violentemente entrambi.
“ti baciai…era il mio primo bacio…”
“è stato un bacio perfetto…”
“grazie…Holly…”
“per cosa?”
“perché da allora sei stata la mia ragazza perfetta e ogni volta che ti chiamavo avevi sempre tempo per parlare per ore anche se poi non ci siamo più visti per anni…”
“è stato un piacere…và un po’ meglio…prima eri così giù…”
Seb abbracciò la ragazza…”certo…adesso si…grazie…”
Arrivò Pierre…
“cosa succede?”
“niente…- Duffy si alzò e andò vicino a Pierre e lo abbracciò e poi gli disse -ricordavamo solo il nostro primo bacio…”
“C…cosa?”
La ragazza si voltò verso Seb che la guardava divertito.
“prima o poi dovevamo dirglielo…”
“e come?”
“beh… -cominciò la ragazza-ci si avvicina un po’ e quando le proprie labbra sono abbastanza vicine a quello dell’altro…”
“cioè quando?”
“al campeggio estivo quell’estate che non ho passato con te e Chuck…”
“e in nove anni non hai trovato il tempo di dirmelo?”
“No…”
E se ne andò via dalla camera lasciando Pierre che guardava il povero Seb come se stesse per ucciderlo.
Fuori dalla stanza stava passando David che guardò la ragazza sorridendole…e lei ricambiò il sorriso del ragazzo.
Andarono a pattinare e Pierre cadeva spesso…
“sei rimasto una frana…”
“scusa ma sai da quanto non veniamo a pattinare?”
E mentre lui si rialzava per la centesima volta lei e Seb si divertivano come matti.
Poi guardò David.Era davvero carino,con i capelli biondi poi era davvero il massimo.Incrociarono lo sguardo per un istante ma poi Viky perse l’equilibrio e si schiantò su Jeff.
“oddio scusami…”
“fi…figurati…fortuna che non pesi niente…”
Gli diede una mano a rialzarsi e poi Pierre lo accompagnò fuori dalla pista dato che non aveva esattamente un equilibrio stabile dopo quella botta.
David si avvicinò a Duffy che aveva ripreso a pattinare inseguita da Chuck.
“vuoi ucciderci?”
“ci stavo pensando…poi però dovrei vedermela con un milione di ragazze innamorate perse di voi…”
“quando sarà il turno di Pierre ricordati di avvisarmi che non me lo voglio perdere…”
E si allontanò dirigendosi verso Jeff. Le spuntò un sorriso enorme sul viso e le arrivò alle spalle Pierre.
“che hai da sorridere così di gusto?”
“na…niente…”
“sappi che io sono favorevole a voi due…”
“no mi fermerebbe la tua disapprovazione.”
“Scema…”
“cretina…”
“sempre così voi due vero?”
“certo Sebby…”
“Sebby?”
“Pierre che sei geloso?”
“No…solo che detto da te sembra così da fidanzatini…”
“e quando lo chiamate voi così?”
“che c’entra…”
E le iniziò a fare il solletico e lei si dimenava urlandogli di smetterla ma lui non desisteva.
Dave si girò in quell’istante e li vide così uniti che provò per la prima volta da quando lo conosceva invidia nei confronti dell’amico…Alla fine Pierre finalmente la smise e allora lei gli sorrise e si andò a sedere vicino a Jeff per togliersi i pattini…”
“ti pace Dave Duffy?”
“nooooo…non iniziare anche tu con questa storia eh Jeff…mettetevi in testa che io ad aprile mi sposo…”
“come vuoi…”
Dopo un po’ anche gli altri si andarono a togliere i pattini e tornarono a casa.


Cap 7

Mentre stavano cenando il telefono di Victoria squillò…
“pronto…?”
“ciao amore sono io…”
“ciao Eddy…”
“volevo sapere come andava…mi manchi…”
“anche tu tesoro mi manchi…va tutto bene davvero…”
“pensavo di venire da te che è tanto che non vedo Pierre…”
“non ce n’è bisogno…verranno al matrimonio…”
“come vuoi…adesso ti devo lasciare che sono da mia madre ed è pronta la cena…”
“salutamela…ciao tesoro…”
“certo…ti amo…”
“si…anche io…”
Attaccò il telefono e riandò a tavola ma le era passata all’improvviso la voglia di mangiare…così andò in camera e aspetto che avessero finito di mangiare…
Mentre gli altri si misero a guardare un film Pierre andò di sopra…
“posso entrare?”
“certo…”
Sapeva che sarebbe andato da lei…lo aveva sempre fatto…si leggevano dentro a vicenda…
Si sdraiò nel letto accanto a lei e l’abbracciò…
“che c’è?”
“io…non so più che fare…”
“per cosa?”
Si voltò e guardò il ragazzo negli occhi.
“se lo amo ancora…se l’ho mai amato?”
“perché gli hai detto di si allora?”
“non lo so…”
“perché non gli chiedi di rimandare le nozze?”
“non posso.”
“perché?”
“perché ho preso un impegno…”
“che cazzo vuol dire…non ti puoi sposare per questo…”
“lo so…”
“e allora…”
Si fermò sentendo che la ragazza aveva cominciato a piangere.
“scusa…”
“io…lo so che sto sbagliando ma non so davvero che fare…”
“lo so…vieni qui…”
La strinse ancora più forte…”
“Pierre?”
“dimmi…”
“resteresti con me sta notte?”
“certo…io ci sarò sempre quando avrai bisogno di qualcuno…”
“ecco…e lui vuole portarmi dall’altra parte del mondo…”
“e tu diglielo al carciofo…”

“cosa?che amo il Canada…?”
“No…che qui c’è la persona più importante della tua vita…e l’unica che conta davvero…”
Alla ragazza scappò una risata…
“dovresti essere sempre così…”
“solo tu mi fai ridere così…”
“sposa me allora…”
“cosa?”
“uno che ti fa stare male non ti merita…”
“dio quanto ti voglio bene Sexy Boy…”
Si abbracciarono più forte…
“lo sai che con me è così…se mi conosci poi mi ami…”
“vero…”
“voglio che tu sappia che per tutte le ragazze che avrò e che ho avuto…credimi sono tante…nessuna è alla tua altezza…sarai sempre la mia preferita e la persona più importante della mia vita. E spero che non ti arrabbierai se te lo dico…ma tu sei l’unica a cui avrei mai potuto dire Ti Amo per davvero.”
“Pierre?”
“si?”
“Ti Amo…se sai cosa voglio dire…”
“si…lo so…Ti Amo anche io…”
Si addormentarono così…vestiti ,sdraiati sulla coperta ed entrambi sorridenti.
Quando stavano insieme stavano sempre bene.
Di sotto…
David:”secondo voi che è successo?”
Jeff:”qualcosa che ha detto o fatto il carciofo…”
Chuck:”non ti preoccupare…ci penserà Pierre…con lei è straordinario…è l’unica che fa essere Pierre una persona sensata e matura…”
Jeff:”vero…fanno così da quando li conosco…prima litigano e si insultano…e poi basta lasciarli soli che capiscono quanto si vogliono bene e si uniscono ancora di più…”
Seb:”già…lo invidio…”
Chuck:”io no…non resisterei ad essergli solo amico…è così speciale…”
Jeff:”vero…”
driiin…suona il telefono…
“pronto?”
“Pierre?”
“No…sono Jeff…”
“ciao io sono Ed il fidanzato di Victoria…puoi chiamarmelo un secondo?”
“aspetta…-si gira verso ragazzi senza neanche avere la premura di coprire il telefono così che lui non sentisse - Dave vai a chiamare Pierre?vedi in camera di Duffy però…”
Dave da cima alle scale
“Jeff dormono…”
“ok…-riprende il telefono-stanno dormendo…”
“insieme?”
“si…perché?”
“come perché?”
“si conoscono da venti anni e l’hanno sempre fatto…”
“come sempre fatto…”
“si…finchè lei non è andata via da Montreal hanno dormito sempre assieme quando potevano…-facendo una voce da finto tonto-Oh…scusa non lo sapevi?”
“No…”
“se vuoi lo sveglio…”
“grazie…”
“Seb?vallo a svegliare…”
“no grazie è scorbutico se uno lo sveglia…”
“allora vai tu Dave…a te non farebbe mai niente…”
“ok…”
Salì i gradini due alla volta e arrivò in camera.
“Pierre?”
Erano abbracciati.Lei aveva il viso appoggiato sul suo petto e lui aveva la testa poggiata sulla sua.
Non volle svegliarli e allora tornò di sotto.
“allora?”
“non li voglio svegliare…”
“ok…senti non si sveglia domani ti faccio chiamare…ciao.”
Non gli diede neanche il tempo di dire niente che aveva già riattaccato.
“io quello non lo sopporto…”
Disse Jeff versando il burro caldo sui pop corn.
“perché non l’hai svegliato?”
“perché sembrava stesse facendo un bel sogno…e poi se si svegliavo lui si sarebbe svegliata anche Duffy e non volevo…passa i pop corn zucca pelata…”
“coglione…”
“grazie…”
Passarono tutta la serata davanti alla tv.
Seb:”Siamo belli,ricchi e famosi e passiamo il sabato sera davanti alla tv…”
Chuck:”staremo diventando dei pantofolai…”
Dave:”i green day erano così prima di sfornare American Idiot…”
Seb:”ma noi neanche dopo ottanta anni passati così faremo un cd del genere…”
Cuck:”ottimista il ragazzo.”
Risero e poi continuarono a guardare il film.

nuuuuuuuuuuuu bellissimo anke qst capitolo è stupenda continuaaaaaaaaa

grazie...mi è venuta voglia di continuare mentre ascoltavo angels di robbie williams...felice che ti piaccia...

Sullo scorso capitolo preciso due cose...
1
qui Duffy si riferisce alla chitarra che Billie Joe suona nel video di Basket Case...non so se l'ha riempita dia desiviperchè gli piacciono i Green Day...quidni era per chairire cos'era Blue...è il nome della chitarra.
2 La canzone che canta è When I come Around...

Cap 8

La mattina si svegliarono tutti presto e Duffy scese di sotto a fare la colazione per tutti.
“ciao…”
“ciao Sexy Boy”
Pierre le passò accanto e le diede un bacio sulla guancia.
“perché continui a cucinare se ne sei totalmente incapace?”
La ragazza gli fece una linguaccia.
“cretino…”
E il ragazzo rispose a sua volta con una linguaccia.
“cosa cucini allora?”
“adesso ti interessa?”
“No…è per sapere quale antidoto preparare…”
“ma che spiritoso…”
“buon giorno…”
“ciao Chuky…”
La ragazza lo abbracciò forte…
“chi cucina?”
“lei”disse Pierre indicando Victoria
“ah…”
“non ti ci mettere anche tu ok?”
“dov’è Dave?”chiese Jeff
“non so…in camera non c’è?”
“no Pierre se no non te l’ho chiedevo…”
“è uscito…”
“e dove è andato?”chiese Pierre
“a prendere la mia sorpresa…”
“che sorpresa?”
Era arrivato anche Seb nel frattempo che si stava stropicciando gli occhi ancora mezzo addormentato.
“andate a cambiarvi che fra poco arrivano…”
“ma chi?”
“zitto Sexy Boy…”
Li spinse tutti fuori dalla cucina.
Dopo circa mezz’ora suonarono alla porta…
“fermi vado io…”
Aprì la porta e tirò dentro David chiudendo la porta alle sue spalle.
“ci sono tutti e tre?”
“si…”
“perfetto…”
Si voltò e aprì la porta.
“Ciao…”
“ciao Duffy…”
“bellissima come sempre…”e baciò l’ospite sulle guance…
“ehi…come stanno i miei gemelli preferiti?”
I due ragazzi l’abbracciarono forte.
“Pierre…ragazzi scendete?”
“subito” urlò Pierre dalla cima delle scale.
“sedetevi lì…”
“Duffy sei sicura che non si arrabbieranno perché sono venuta anche io?”
“scherzi…Seb ti adora…”
“davvero?”
“si…non lo diresti a vederlo ma ha anche i tuoi poster”
Le due ragazze sorrisero e Pierre,Seb,Chuck e Jeff finalmente arrivarono…
“Ehi Duff…-si interruppe Pierre -ehi che ci fa qui?”
“Ciao Pierre…”
“ciao Joel…-disse stringendo la mano a uno dei due ragazzi.poi si rivolse all’altro- ehi Benji…”
“siamo venuti a trovarti…” disse Joel
“Ciao Pierre…”
“ciao Hill” disse rivolgendosi alla ragazza seduta vicino a Duffy che andò poi ad abbracciare.
“che ci fate da questa parti?”
“dovevamo venire a Montreal per una cosa di lavoro e Duffy l’ha saputo e ci ha chiamato dicendo che vi avrebbe fatto piacere vederci…”
“certo Benji…aspettate…-rivolse la testa verso le scale -Ragazziiiiiiiiiiiiiiiii”
“arriviamo-disse Seb prima di fermassi impalato sull’ultimo gradino -Ma che ci fate qui?”
“visitina…”
Scesero anche gli altri che si salutarono caldamente.
Poi Duffy si alzò da vicino ad Hillary e andò in cucina seguita da David.
“sei una forza…”
“grazie…controlla che Seb non salti addosso a Hill che se no Joel mi uccide…”
Si guardarono e sorrisero.
“Ti do una mano ok?”
Apparecchiarono e poi andarono a chiamare gli altri.
Pierre passando vicino a Duffy le diede un bacio sulla guanci ae le disse
“grazie…”
“so quanti li adori…”
E si sorrisero…
Dopo colazione avevano deciso che Jodel e Pierre avrebbero accompagnato Hill e Duffy al centro commerciale mentre in vece gli latri andavano in un negozio di musica che adoravano tanto.
Così salirono nelle macchine e si diressero dove prefisso.

bella sorpresina dire...brava edy è stupenda come sempre...

Cap 9

Jodel :“allora le hai più chiesto di uscire?”
Pierre: “No…tra poco si sposa e devo anche fargli da testimone…non posso uscirmene con scusa Duffy ma ti amo…”
Joel:”la vuoi far sposare?”
Pierre:”cambiamo discorso ok…le ho già detto che io non sono d’accordo ma lei è una testa dura.”
Joel:”come te…”
Pierre:”già…purtroppo…e poi credo che a lei piaccia Dave…e a lui piace lei…”
Joel:”è così o lo pensi tu?”
Pierre:”lo penso ma ho ragione…mancano solo le prove…”
Joel:”preoccupati di quelle…”
Pierre:”perché?”
Joel:”perché se le trovi è finita…”
Più avanti.
Hill:”allora?”
Duffy:”Cosa?”
Hill:”c’è niente tra te e Pierre?quando sono venuta in redazione mi avevi detto che ti mancava…”
Duffy:”perché è il mio migliore amico…e a parte il fatto che devo sposarmi sceglierei Dave…c’è una sorta di connessione fra noi…”
Hill:”mi fai tu l’intervista alla fine di aprile?”
Duffy:”No…dopo il matrimonio vado in Europa…lavorerò per il Rolling Stone di Londra…”
Hill:”e vai dall’altra parte del mondo?dicevi di amare il Canada…”
Duffy:”è così in fatti…ma…lasciamo stare ok?parlami in via informale del nuovo cd…ti darà di nuovo una mano Joel?”
Hill:”questa volta forse facciamo un duetto…”
Iniziò a raccontare e andarono avanti per i negozi…
Alcune ore dopo erano di ritorno a casa e pieni di pacchi di tutte le dimensioni.
Ovviamente i pacchi toccò portarli ai ragazzi quando entrarono in casa stavano tutti quanti davanti alla tv in salotto a giocare alla play station.
Chuck:”siete tornati finalmente…”
Duffy:”non ci abbiamo mica messo chissà quanto…”
Benji:”per l’esattezza quattro ore…”
Joel:”ecco perché non l’accompagno mai…”
Duffy:”ragazzi restate per cena? Non cucino io tranquilli…pensavo di mangiare cinese…”
Joel:”ottima idea…”
Pierre:”a me il Sushi…”
Duffy:”e ti pareva…”
Ordinarono per telefono e poi mangiarono tra chiacchiere e risate…c’era un’atmosfera natalizia,anche se erano quasi a fine febbraio.
Pierre:”quando dovete ripartire?”
“domani pomeriggio…”rispose Joel fra un boccone e l’altro.
“avete già prenotato l’albergo?” chiese Seb
“si…”
“perché non restate qui?”
“ha ragione Duffy…chiamate e disdite…se vi va ovviamente…”
“certo Pierre…”
Così dopo cena si sistemarono per la notte…Visto che la camera più grande era di Pierre il ragazzo la lasciò a Joel e Hilary…
Invece Benji andò a dormire con Jeff e Pierre si sistemò da Duffy…
“non ti ho mica detto che avresti dormito con me…”
“come credi…ma mi sa che il pavimento non è molto comodo…”
“non è un mio problema…ci dormi tu a terra…”
“scordatelo…”
“Pierre…fai il gentil’uomo…”
“chi ha mai detto di esserlo?”
“vai a quel paese…”
“dove vai?”
La ragazza prese il cuscino e una coperta e si diresse di sotto.
“che fai?”
“ciao Dave…”
“come mai se stesa sul divano?”
“cerco di dormire ma il divano è scomodo…”
“perché non dormi di sopra?”
“perché non voglio dormire di nuovo con Pierre…e lui non mi lascia il letto…”
Il ragazzo cominciò a ridere.
“che c’è?”
“niente…ma sembrate usciti da Dawson’s Creek…”
“sappiamo come è finita tra Joey e Dawson…”
“io pensavo di più a Joey e Paecy…comunque se vuoi puoi dormire in camera mia…dormo io di sotto…”
“No…non è giusto…tu non c’entri…perché dovresti sacrificarti?”
“figurati…”
“con te posso dormire…”
“cosa?”
“si…Ed mi ha vietato di dormire con Pierre ma su di voi altri non ha detto niente…”
“o…ok allora…”
Andarono di sopra e si misero sotto le coperte…ogni uno da una lato ben distanziati tra loro…
La mattina…
Lei si svegliò per prima…sentiva respirare sotto di lei…aprì gli occhi e si rese conto di essere distesa sopra David…
Il ragazzo le teneva un braccio sulle spalle,erano al centro del letto.
Lui dormiva ancora e allora lei decise di restare ancora un po’ così perché le piaceva stare con lui.
Lui aprì gli occhi dopo un po’… si rese conto di avere la ragazza tra le braccia e fece per alzarsi…e Victoria fece finta di svegliarsi solo in quel momento.
“scusa…”
“per cosa? Sono io che ti sto addosso…mentre dormivo devo essermi girata troppo…”
“figurati…”
In quel momento entrò Pierre.
“Dave hai visto…scusate…”
Chiuse la porta alle sua spalle e tornò in camera.
“Pierre aspetta che hai capito…”
“non devi spiegarmi niente…ne sono felice…”
“che cazzo dici…mi ha trovato sul divano di sotto e ha detto che potevo andare su da lui…”
“non serve che mi spieghi chi ha preso l’iniziativa…”
“ma piantala deficiente…”
“così non è successo niente?”
“nooooooo”
“ok…ma non ti incazzare ok?”
“ e tu piantala…”
David e Duffy passarono il resto della giornata senza guardarsi in faccia e Pierre li sfotteva tutto il tempo.
Dopo pranzo accompagnarono Joel,Benji e Hill all’aeroporto e poi tornarono a casa.
“sentite dopo cena dobbiamo riandare dal produttore…”disse Pierre
“perché scusa?”
“perché si Seb…se ce l’ha chiesto sarà importante”
Così dopo cena David e Duffy restarono a casa mentre gli altri andarono alla sala di incisione.
Poco dopo che i ragazzi avevano iniziato a registrare.
“ragazzi è venuto a nevicare…perciò vi ho prenotato in un albergo qui di fronte.”
“va bene…vado a chiamare Dave e Duffy…”
“ok Pierre…”
“guarda Dave…”
Duffy era in piedi davanti alla finestra
“nevica…”
“io adoro la neve” disse David avvicinandosi alla finestra.
“non dirlo a me…”
Driiiiiiiiin…
“vado io…pronto?”
“Duffy? Sono Pierre vi volevo avvertire che nevica troppo perciò restiamo nell’albergo di fronte la casa discografica…”
“ok…non c’è problema…notte…”
poi si voltò verso David.
“a quanto pare ci hanno lasciato di nuovo soli…”
“non tornano?”
“No…nevica troppo…”
E si sedettero davanti al camino a guardare la tv e a bere cioccolata calda…
Finche non furono assaliti dal sonno…

e qui le cose si fanno sempre piu interessanti...bene bene mi piaceeeeeeeeeee

Cap 10

-io vado a dormire.....-disse Duffy stiracchiandosi ma le suonò il cellulare...
-pronto?h ciao Ed...che c'è?-
-niente....volevo sentire come stavi....-
-bene...davvero...mi diverto con i ragazzi...-
-vuoi che venga allora?....-
-no..davvero...dopo il matrimonio partiamo e voglio restare un po’ sola con loro....-
-come vuoi..ti amo piccola....-
-si...pure io...-
riattaccò il telefono...ogni volta che Ed le diceva ti amo lei si sentiva male perchè non era lui quello che amava...ma non riusciva a dirsi la verità...
-ehi..tutto bene...-le chiese David vedendola triste....
-si...certo...vado a dormire...-
-ok...notte....-
andò di sopra e provò a dormire....ma non riuscendoci si alzò.
si diresse istintivamente verso camera di Pierre ma poi si ricordò che il ragazzo era fuori....
di sotto non si sentiva più la tv e così andò da David...
-scusa posso?-chiese bussando sulla porta aperta....
-certo..ti ho svegliato?-chiese alla ragazza posando il basso accanto il letto
-no....non riesco a dormire...ero andata da Pierre ma poi mi sono ricordata che non c'era....posso stare con te?-
-io...sicura?-
-si...se ti non vuoi non importa....-
-no...dai vieni qui...-
la ragazza si stese mentre David si andò a cambiare....
si stese nel letto e per un po’ restarono in silenzio....
-sai...non ti devi sposare sul serio...-
-lo so....ma io non riesco a impedirmi di farlo....continuo a dirmi che è la cosa giusta da fare....-
-perchè?-
-non lo so....-fissavano il soffitto ora di nuovo in silenzio....-
-David?-
-si?-
-posso abbracciarti?-
-cosa?-
-si...posso abbracciarti?-
-si...certo.....-
la ragazza si avvicinò al ragazzo steso nel letto....quando Victoria appoggiò la testa sul petto di David,in lui tornò quel senso di gelosia nei confronti di Pierre come era successo alla pista di pattinaggio...
Il ragazzo chiuse le braccia in torno a lei e le iniziò ad accarezzare i capelli…
All’improvviso Duffy si alzò…adesso poteva guardare David dritto negli occhi…chiuse i suoi e lo baciò…un bacio come non ne aveva mai dati o ricevuti prima d’ora…poi all’improvviso si rese conto di ciò che stava facendo e allora si staccò dalle labbra del ragazzo…
-oddio…cosa ho fatto…cosa ho fatto…-
Si alzò e andò in camera sua chiudendo la porta.
-cazzo…-disse David a se stesso e si alzò dal letto.
- Duffy…-bussò alla porta…- ascolta…non è stato niente…-
-non è vero…-
-è stato solo un bacio…-
-un bacio non è mai solo un bacio…-
-non dire così…-
Duffy spalancò la porta e guardò in lacrime David.
-per te è stato solo un bacio?-
-io…-
-rispondi…-
-No…no che non è stato solo un bacio…-
-lo vedi…neanche per me…-
Si stavano guardando negli occhi quando David le andò vicino e la sollevò iniziandola a baciare…
-non sarebbe mai potuto essere niente per me…-disse il ragazzo appoggiando la sua fronte a quella della ragazza che ora teneva in braccio.
Ricominciarono a baciarsi e Duffy spinse la porta chiudendola.
David appoggiò la ragazza sul letto e le iniziò a baciare il collo.
-io non voglio sposarlo…-disse guardando il ragazzo negli occhi.
-allora resta con me…-.
La ragazza non rispose…si limitò solo a baciarlo.

Cap 11

La mattina seguente…
Duffy aprì gli occhi e si rese conto di essere abbracciata a Dave e di aver tradito il suo fidanzato…voleva alzarsi ma non riusciva a muoversi,si sentiva bene fra quelle braccia…come succedeva con Pierre,solo che questo non era il suo migliore amico,ma il ragazzo che cominciava ad amare…
Sentì la porta aprirsi di sotto e si alzò dal letto e si vestì in fretta e scese di sotto.
-vi abbiamo svegliato?-le chiese Pierre baciandole la fronte.
-No…mi stavo facendo la doccia…-
-ok…tutto ok?-
-si certo…Chuck..vi faccio la colazione ok?-
-si…grazie piccola…-le disse Jeff salendo le scale.
-vado su da Dave un secondo…-disse Pierre.
A Duffy venne in mente che il ragazzo aveva dormito con lei,e adesso Pierre se ne sarebbe accorto.
-ehi Dave senti il produttore dice che oggi pomeriggio devi venire pure te con noi…-
-ok,certo Pierre…-
Scese di nuovo giù proprio mentre Victoria arrivava davanti la camera di Dave.
-ti ho sentito alzarti e allora sono venuto in camera mia…-
-grazie…-
-ok…adesso vado a farmi la doccia…-disse sparendo nel bagno.
Poco dopo,la ragazza entrò nel bagno e si sedette convinta che sotto la doccia ci fosse Dave.
-per sta notte…io ho sbagliato…voglio solo dire che adesso non posso mettermi con te…-
Si aprì la porta della cabina della doccia.
-esattamente cosa è successo?-
-cazzo…Pierre non potevi dire qualcosa?-
-racconta…-disse mentre usciva dalla doccia e si metteva un asciugamano intorno la vita.
-mi ha chiamato Ed,ho baciato Dave e poi abbiamo fatto l’amore…-
-cosa?cosa?-
-si….ti prego non uscirtene con sono felice per te…perché adesso non sono felice…-
-non pensi mai che forse è perché stai con la persona sbagliata?-
-sempre…ma non ho il coraggio di lasciarlo…-
-perché?-
-no comment…-
-come vuoi…-si alzò e andò vicino alla porta ma poi si voltò di colpo e prese in braccio la ragazza e la mise sotto il getto dell’acqua…
-allora mi dici perché?-
-No…dai basta…se mi ammalo ti uccido…-
-ma che fanno là dentro?-chiese Jeff a Seb mentre passavano davanti la porta del bagno della camera di Pierre.
-dai…Pierre…-
Così il ragazzo la prese e la buttò sul letto ancora tutta bagnata…
-e così neanche me l’avresti detto se non avessi pensato che ero Dave vero? Poi guarda che questo è il mio bagno-
-No…Pierre il solletico no…scusa…ma lui viene sempre qui a lavarsi…-
-troppo tardi…-
-poverina…-disse Chuck,anche lui si era fermato sentendo le urla della ragazza.
Pierre le salì sopra bloccandole le mani. Erano completamente bagnati e il ragazzo era anche mezzo nudo…si guardarono negli occhi e il tempo sembrò fermarsi.
-scusa…-le disse il ragazzo alzandosi.
-niente…vado a cambiarmi…-così si alzò e andò in camera sua…
Duffy passò il pomeriggio a casa da sola e alla sera fece trovare ai ragazzi un’ottima cena…
-era tutto delizioso…-disse Jeff sparecchiando con Seb e Chuck…mentre Pierre e Dave erano in soggiorno…
-ma dov’è finita?-chiese Pierre sbuffando…
-è una ragazza…dalle tempo…-
-sai Davy,Duffy mi ha detto dell’altra notte…non volendo veramente…-
-si…ma lei si vuole sposare lo stesso…e cazzo mi piace da matti…-
-vedrai che alla fine pianta quel carciofo…-
-dubito…ha detto che non ci riesce anche se vorrebbe…-
Victoria scese in quell’istante…Jeans e camicia nera,con sopra una giacca di cuoio marrone,intonata col cappello e una lunga sciarpa intorno al collo e stivali neri…
-andiamo?-disse andando verso Pierre
-e tu per fare una camminata ti vesti così?-
-perché sto male?-
-sei strafica…-
-delicato come sempre Bouvier…andiamo va…notte ragazzi…-
Urlò uscendo…
-macchina fino al ponte e poi a piedi ok?-
-benissimo…-rispose la ragazza baciandolo e così si diressero verso la macchina posteggiata nel vialetto…

edy ma che fine hai fatto?!?! ci manki....

sorry girls.....il mio pc è andato in sciopero............credo cmq che a breve riuscirò a tornare fra voi............anche voi mi mancate........

quando il ponte fu in vista fermarono la macchina e iniziarono a camminare.Pierre si avvicinò alla ragazza e le prese la mano.
-hai le mani gelate...-
-sai che odio i guanti-rispose Duffy
restarono ancora per un pò in silenzio fin quando non arrivarono sul ponte dove andavano anche da piccoli a passare le giornate estive.
-ehy?-
-si sexy boy?-
-lo lasci?-
-chi?-
-quel carciofo....-
-ma perchè lo odi tanto?-
-perchè non ti fa sorridere....e odio vederti piangere...-
-ma no....è buono....-
-e allora?mica sposi una persona solo perchè è dolce po simpatico?cerca qualcuno che ti faccia sorridere e stare bene....-
-allora mi sposi tu?-
i due si guardarono in silenzio e si sorrisero.Victoria si voltò a guardare il riflesso di Montreal sul fiume e Pierre l'abbracciò da dietro.
-è dalle elementariu che mi piaci....ma alla fine non ti ho mai detto niente...-
iniziarono a cadere piccoli fiocchi di neve dal cielo che si posarono sui volti dei due ragazzi.
-e adesso DAve....e quel carciofo....-disse il cantante appoggiando la sua testa alla fronte della ragazza.
-nevica...da quant'è che non stiamo sotto la neve....-disse Victoria sorridente ma con gli occhi lucidi.
-tanto.....domani mattina appena svegli ti porto la neve in camera...-
-mica siamo ancora al campeggio invernale Bouvier?-
-no...anche perchè all'epoca non avevi tette e non era divertente...-
-maniaco....-rispose la ragazza sorridendo....-
-andiamo va....-disse Pierre sorridendole e si avviarono verso la spiaggetta che dava sul fiume.

-è ghiacciata l'acqua...-
-ecco miss intelligenza...-
-non sfottere bouvier...-
-sentitela...-
Pierre le corse incontro e la sollevò.
-ahi...mi fai male...-
-ti lamenti sempre...-
-aaaaaaa....-
i due cadderò a terra e Pierre sopra Victoria e mentre i due si guardavano negli occhi piccole nuvolette di fumo uscivano dalle loro bocche...
-sai che....-cominciò Pierre proprio quando il telefono della ragazza cominciò a squillare.
-scusa un attimo...-disse alzandosi da sotto al cantante.
-ciao piccola...finalmente...che fai?dove sei?con chi sei?quando torni?-
-ehi calmati....trenta domande in due secondi...-
intanto Pierre si era allontanato riavviandosi verso la macchina.
-aspetta...-disse Duffy mettendop una mano davanti al telefono
-Pierre?aspetta...-
-muoviti ti porto a casa...-
-senti tesoro ti devo richiamare...eh...ci sentiamo domani...-
-ma...-
-buona notte...-
chiuse la chiamata e rincorse il suo amico.
-Pierre guardami che ti è preso?-
-perchè non lo molli...te ne lamenti e alla fine ci stai ancora assieme....sei una stupida...-
-non urlare ok?è una cosa che non ti deve interessare...-
-invercec mi interessa e come...ti conosco da tanto ed è mio dovere proteggerti...-
-non è un assasino...-
-ma è ossessivo...dai...muoviti che fa freddo...-
i due arrivarono a casa stando totalmente in silenzio e Duffy appena arrivati si precipitò su per le scale e andò a dormire.
-sempre così con lei...-Pierre disse guardandola sparire in cime alle scale...
La mattina dopo.
toc toc...
-Duffy?-Pierre aprì lentamente la porta.La ragazza era ancora addormentata e lui le scivolò vicino nel letto quando...
-ma sei cretino?-
-te l'avevo promesso...-
-ma è gelata...-
-capita che la neve sia fredda....sai com'è...-
-ah ah....davvero divertente...-
-è inverno e tu doirmi praticamernte nuda?-
-perchè tu come dormi?-
-col pigiamone caldo,caldo....-
-che bambino....-
-eh già....dove vai?-
-a fare colazione...-
-guarda che dormono ancora tutti...-
-non importa...-
La ragazza aprì la porta e si schiantò in david che si era appena svegliato...
-ciao principessa...-
-ciao bell'addormentato...fai colazione?-
-arrivo....-David scomparve dietro la porta del bagno e Pierre seguì Victoria giù in cucina...

-ma ne avete più parlato?-
-doi cosa Pierre?-
-come di cosa...di te...lui e quello che è successo...-
Victoria girava fra i fornelli agitata
-cosa dovrei dirgli?-
-non lo so,qualcosa....che lascerai Ed per esempio...-
-non ho mai detto che l'avrei fatto....lo sai che non ci riesco...-
-beh provaci perchè non voglio che soffra.-
-lo so che non mi sto comportando bene...però..-la ragazza dava le spalle al cantante che le si stava avvicinando...
-ehi,scusa...non dovevo urlare...-
-ho solo paura di ritrovarmi sola poi...lo lascerei Ed,non lo amo,solo che lui mi fa sentire importante....-
-e credi che con David sarebbe diverso?di certo non sarebbe lui a trattarti male...ci tiene...questa volta sul serio....-
-lui...mi ha chiesto di restare...di restare con lui...e io non credevo che l'avrebbe fatto...e ora non so cosa fare...Pierre...questa doveva essere la mia ultima vacanza prima delle nozze e non un occassione di tradimento...-
-forse l'hai fatto perchè sai che non è quello giusto...-
-si,ma il fatto che io abbia sbagliato non cambia...-
-senti....-cominciò Pierre abbracciandola-fai quello che senti e pensaci...è febbraio....e tu ti sposi ad aprile...David può aspettare che tu sia decisa solo non metterci troppo tempo che lui ha la fila fuori la porta...-
-sai sempre cosa dire per far ridere la gente...-
-ma io sono Pierre Bouvier....-
-allora?si mangia?...-chiese Dave appena entrato nella cucina
-subito risposero in coro sia Pierre che la ragazza mentre dave si sedeva...
-frittelle...le mie preferite..e le banane?-
-eccole scimpanzè....-rispose Pierre dal frigo
-maiale....maniaco...e non chiamarmi scimmia
-e saresti il mio migliore amico?-
-senti chce parla...e tu non ridere Duffy...-
-Perchè dave?siete come dei bambini al parco...-
-grazie mamma...-le rispose Pierre prendendole un piatto di frittelle dalle mani e schioccandole un bacio sulla guancia
-preggo francesino...-
e si sedettero tutti e tre per la colazione...

Edited by dominatedloveslave - 29/5/2007, 17:03

Cap 12

Finita la colazione Duffy si al ò per andare in camera cambiarsi e appena fu scomparsa dietro la porta della cucina Pierre si rivolse all’amico intento a mangiare l’ultima banana rimasta in tavola.
- muoviti…-
-eh?- rispose interrogativo il bassista masticando con la bocca aperta
- come eh?…valle a parlare…dovete parlarne, e se lei non vuole la leghi ad una sedia e ti fai ascoltare…-
- bella tecnica di approccio con l’altro sesso…l’hai imparata nei marine?-
- non fare l’imbecille e muoviti…-
- vado,vado…- rispose David uscendo dalla cucina e dirigendosi di sopra.
Toc, Toc…
- avanti…-
- ehm…io mi chiedevo se potevamo parlare… dell’altra sera…-
- io…-
- lo so che è strano per non dire imbarazzante…- cominciò il ragazzo mettendosi a sedere – di solito non sono così… sono più diretto con tutti in genere ma anche con le ragazze… di solito avrei già affrontato l’argomento scherzandoci su… come farebbe Pierre insomma…-
- beh…di solito io non tradisco… non che abbia avuto molti ragazzi da tradire… ma è che non è proprio da me… e poi beh… poi sei arrivato tu… è mi è sembrato che con Ed stessi perdendo qualcosa… e l’altra sera in un certo senso è come se avessi approfittato di te… perché ero triste… ma non è esattamente la verità...perché…-
Si fermò un attimo andandosi a sedere sul letto accanto al ragazzo
- perché tu mi… piaci…su questo devo dare ragione a Pierre…-
- quel deficiente sta cercando di sabotarti le nozze da quando hai messo piede in aereo porto e non escludo che ci pensi già da molto prima…-
Fece una pausa e alzò gli occhi per guardare Victoria nei suoi
- davvero ti piaccio?-
- si…sei diverso dagli altri e…-
-e?-
- e mi piaci davvero tanto…ti stimo come musicista, come persona e adesso capisco perché tante ragazze ti fanno il filo…sei un tipo speciale tu Desrosiers…-
La stanza si immerse nel silenzio mentre i due continuavano a guardarsi l’un l’altro…
Poi David avvicinò la mano al volto della ragazze scostandole i capelli dal viso e le si avvicinò senza mai smettere di guardarla negli occhi…
Nello stesso istante in cui chiusero gli occhi bussarono alla porta. La ragazza si alzò dal letto e andò ad aprire mentre David riprese a fissare il pavimento.
- Ehi Chuck…ciao…-
- sai Pierre dov’è finito?-
- era di sotto in cucina…-
- prova allo skate park …- rispose David
- ok grazie….-
- perché se ne è andato senza dire niente?- chiese Duffy risiedendosi sul letto
- voleva che parlassimo…-
- e allora dove portarsi anche gli latri tre no?-
- non cercare di pensare cosa pensa Pierre quando pensa di fare qualcosa…-
- vero…-
- allora? Lascerai Ed ?-
- io…non voglio che soffra a causa mia…-
- e come credi di fare?-
- sto cercando il modo giusto di dirgli che l’ho tradito perché ormai non lo amo più e probabilmente non l’ho neanche mai amato…-
- aspetterò allora…-
- davvero?-
- sembra ne valga la pena…-
Il bassista si girò per uscire dalla stanza quando si fermò e tornò da Victoria e iniziò a baciarla.
- David?- disse lei staccandosi un po’ dalle labbra del ragazzo ma senza uscire da quel abbraccio.
- cerca solo di sbrigarti…- e detto questo si allontanò dalla ragazza e uscì dalla porta lasciando Duffy più confusa che mai sul da farsi e con una gran voglia del bassista per la testa.